Ormai avevo perso la speranza di fare almeno una ciaspolada in questo bizzarro inverno, ma questa sera Paolo mi ha confermato la volontà di farla, dal momento che il cielo era sereno e la luna quasi piena.
Al ritrovo a Grezzana, alle 20.00 circa, eravamo io, Paolo, Rancan (non mi ricordo il suo nome...sorry) e Walter.
Partiamo coscienti che avremmo trovato anche una temperatura molto bassa, ma la voglia era veramente tanta.
Parcheggiata la Pantera nera di Paolo nel solito slargo davanti alla strada sterrata che porta verso i rifugi Primaneve e Podesteria, l'Orlando ci fa scendere un po' sull'asfalto ed arrampicarci un argine, con tanto di filo spinato, dicendoci che lì sopra c'era una stradina...a me pareva tutto tranne una stradina. Comunque inforchiamo le ciaspole battuti da un vento gelido e le prime a partire sono state le mani, praticamente congelate!!!
Paolo ci rincuora dicendoci che appena ci saremmo mossi, le mani avrebbero recuperato la loro sensibilità e così è stato. Il paesaggio della Lessinia innevata ed illuminata dalla luna, con le macchie luminose di San Giorgio, Branchetto ed in lontananza Verona, è sempre qualcosa di impagabile.
Facendo un giro largo risaliamo fino al Rifugio Primaneve, purtroppo chiuso, ma l'Orlando tira fuori dal suo zaino un termhos con un provvidenziale vin brulè. Il tempo di qualche foto e poi siamo ripartiti per tornare alla macchina parcheggiata.
per le poche foto, cliccate QUI
Endomondo mi ha registrato una ciaspolada di 4,74 km., il freddo si è fatto sentire molto, ma la soddisfazione di averla fatta in compagnia ci ha ripagato con gli interessi.
Rientrati a Grezzana, ci siamo fermati al Bar Olmo per un breve e meritato ristoro.
Se vedemo.
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