Val di Fassa Bike Marathon: fatta!!!

Eccomi pronto a raccontare una splendida giornata trascorsa in compagnia di bel gruppo di amici: Francesca, Daniele, Davide, Paolo e Walter.

L'appuntamento era per le 9.00 al parcheggio del campo sportivo di Moena e i ragazzi partiti da Verona hanno spaccato il minuto. Io sono sceso da Vigo di Fassa, direttamente in bici, e Francesca da Canazei in auto.

Dopo i preparativi siamo partiti per provare il percorso Marathon della Val di Fassa Bike, ma abbiamo ritenuto opportuno fare subito una doverosa pausa brioche e poi ci siamo un po' persi alla ricerca di cartine del percorso...insomma, abbiamo iniziato la salita verso il Lusia con quasi un'ora di ritardo, ma questo non ci ha agitato più di tanto, dal momento che era nostra intenzione sfruttare tutta la giornata e così è stato.

La salita del Lusia, se la conosci la eviti, possibilmente, ma se devi farla in gara te la "ciucci" tutta senza lamentarti più di tanto. Questa salita, che ti porta in 9 km. dai 1.200 mt. di Moena ai 2.200 delle Cune del Lusia, è sempre tosta, ma il Marathon riserva altre salite veramente dure e che possono veramente metterti in difficoltà.

Francesca, a circa metà salita, ha avuto un grosso problema con una vite della guarnitura ed è dovuta rientrare a Moena alla ricerca di un meccanico che potesse riparare il danno...ormai sia lei che noi ci eravamo rassegnati ad averla persa. Ma, fortunatamente e grazie ad un provvidenziale aiuto di un meccanico d'auto e non di bici (!?!), ci ha raggiunto alle Cune, grazie alla cabinovia. 

Ricompattato il gruppo e dopo aver ammirato il panorama a 360° che si vedeva da lassù, siamo scesi verso il Rifugio Lusia e qui un'amara sorpresa, ovvero due strisce di cemento grezzo colate lungo la pista da sci, che io mi ricordavo più ripida e pratosa....vabbè, chi la farà in gara, dovrà stare molto attento a non cadere.

Abbiamo continuato la discesa molto veloce, per poi prendere la salita che ti porta a Malga Colvere. Dopo un nuovo scollinamento più lieve, è ripresa la discesa veloce che poi si è trasformata in un bel single track con tratti anche tecnici. Siamo sbucati sulla strada asfaltata che da Moena risale al Passo San Pellegrino e, subito dopo la stazione della cabinovia del Lusia, attraversando un ponte ci siamo immessi nella ciclabile alta che costeggia i paesi di Moena e Soraga.

Dopo un falsopiano piacevole e iniziata la salita dura e lunga verso Pian delle Pociace...non finiva più!!! 

Finita questa salita, dopo un altro tratto di falsopiano siamo discesi velocemente a Pozza di Fassa e lì, visto che erano le 15.00, abbiamo deciso di fare la pausa panino alla Malga Aloch che si raggiungeva, ovviamente, con breve ma tosta salita.  Ci siamo ben rilassati ciacolando e gustandoci il sole pieno e poi, via ciclabile, siamo tornati verso Soraga ed all'altezza di una rotonda, prima del paese, è iniziata la salita lunga e fastidiosa di Tamion che ci ha portati, nel punto più alto, a lambire la strada che da Vigo di Fassa sale verso il Passo di Costalunga. Questo tratto è molto particolare in quanto i sassi ed il terreno sono di colore rossiccio.

Dopo l'ennesimo scollinamento è iniziata una discesa molto veloce e bellissima che ci ha entusiasmato alla grande e che finiva proprio nel centro di Moena. Erano scoccate le 18.00 e ci mancava ancora l'ultima salita che portava verso Malga Panna e successiva discesa per concludere il Marathon, ma io e Walter avevamo già il pensiero rivolto alla pasticceria e Francesca ci ha convinti del tutto quando ci ha detto che era quasi tutto asfalto...solo Paolo e Daniele erano propensi a concludere tutto il percorso, ma hanno aderito alla volontà della maggioranza.

Siamo stati seduti in pasticceria, gustandoci un meritato riposo condito da dolci, gelati e affini, per quasi un'ora soddisfatti della piacevole giornata trascorsa insieme.

Ci siamo salutati al parcheggio ed io ho accettato ben volentieri un passaggio in auto offerto da Francesca.

Qui sotto troverete il link delle mie fotto di oggi. Se vedemo!!!

17 ago 2011 Prova Val di Fassa Bike