"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

martedì 16 agosto 2011

La vigilia della prova Val di Fassa Bike con i "Ragassi"

Oggi mi sono dedicato alla preparazione in vista della giornata di domani, dedicando la mattinata a una bella camminata in Val San Nicolò con la Contessa, Dylan e i miei suoceri.

Abbiamo parcheggiato la Gippina a quota 1.750 m.s.l.m.. e poi, percorrendo il percorso nel bosco, siamo arrivati alla Baita delle cascate a 2.011m.s.l.m, dove mi sono sparato una "pausa brioche", però con strudel, tanto per non perdere le buone abitudini ;-).

Mentre i miei suoceri scendevano al Rifugio Ciampac per prenotare un tavolo, io, Claudia e Dylan ci siamo incamminati verso il Passo San Nicolò. Ne abbiamo percorso un bel tratto, ma dovevamo scendere al Rifugio per l'ora del pranzo. La mia scelta è andata su un "Brunch light" tipico di noi ciclisti evoluti:
Rientrati a Vigo di Fassa alle 15:30, ho pensato bene di farmi un giretto con la Dolly tanto per sentire se la "gamba la tirava ben dal de drio" e cosa migliore per provarla era di farsi quasi un "millino di dislivello, andando fin sul al Rifugio Gardeccia che si trova in una conca all'ombra del Gruppo del Catinaccio.

Da Vigo sono sceso a Pozza e, sempre sulla ciclabile, sono arrivato a Pera e da lì è iniziata la salita verso il Gardeccia. La strada che porta al Gardeccia è tutta asfaltata, purtroppo, per consentire ai bus navetta di portare i turisti in quota, però dopo 4 km. circa, si prende uno sterrato che con un primo tratto veramente duro, da 22 per intenderci, ti porta sotto alla seggiovia che sale da Pera e la segui su una pista da sci fino ad incrociare il sentiero che proviene dal Ciampedie.

Dopo 1,5 km. di falsopiano nel bosco arrivi al Rifugio Gardeccia con un panorama da brividi.

Avendo avuto un po' più di tempo potevo continuare a salire fino al Rifugio Vajolet, ma ho preferito rientrare buttandomi giù dalla pista da sci, deviando però a destra per scendere verso Pozza. Prima del centro abitato ho trovato l'indicazione di un sentiero panoramico che lambiva i prati con indicazione Vigo. Ovviamente non ci ho pensato due volte ed ho seguito questo sentiero che si snodava con un bellissimo saliscendi nel bosco con un terreno compatto e con qualche radice. 

Il giro mi ha soddisfatto e mi sento pronto per affrontare il Lusia e quello che segue domani insieme ai miei amici.

Hola a todos!!!

Nessun commento:

Posta un commento