"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

domenica 3 gennaio 2016

Overland 2016, batti un 15!!!

Sveglia alle 7.00. Fuori, buio pesto. I rami degli alberi e le grondaie gocciolano ancora della pioggia scesa fino a qualche momento prima. I primi msg in chat annunciano che in qualche zona piove ancora, ma io e Diego confermiamo che non sta piovendo e che si va. E' o non è Overland? 

Al ritrovo, davanti all'Olmo, si forma un bel gruppetto di 15 amici, pronti ad affrontare lo slimego e gli spruzzi di fango.

Prima di partire, veniamo raggiunti telefonicamente da Filippo Belloni che, insieme ad un altro gruppetto, sta risalendo la Vallata. Date le informazioni del trasferimento previsto per arrivare in quota, partiamo: Grezzana, Stallavena, Alcenago, Coda e Senge, con prevalenza di bitume. Ok, seppur a denti stretti, la scelta è quella giusta. Infatti siamo stati sotto la tabella di marcia.

Dopo Senge, inizia lo sterrato agognato ed impregnato di acqua, nevischio, fango e qualche lastrina di ghiaccio. La temperatura non è rigida, tanto che la cascata della Spionca non è ghiacciata. Ritornati sul bitume a Giare e ci siamo lanciati sull'ultimo sterrato prima del Ponte di Veja, visto che ci stavamo già pregustando il panino, il mio col monte veronese, ed il vin brulè. Foto di rito sul carrarmato ed il pensiero va a Bruno e sentiamo la sua presenza mentre siamo in posa.

Usciti dal bar, abbiamo fatto in tempo a salutare il gruppetto di Filippo che ci ha dato il cambio nella pausa "panino/brulè".
per la photo gallery di oggi, cliccate sul carrarmato
Altro incontro, mentre stavamo tagliando per il Monte Nuvola, con un manipolo composto da qualche amico dei Sunday Bike, da Stricker e da Daniela. Scambio di auguri pedalando e poi all'altezza  dell'Osservatorio abbiamo avuto il piacere di salutare anche Davide Passarini ed un suo compagno del Team Bussola. Sorry, in questo momento non mi viene in mente il suo nome...

A Fiamene, Diego e Augusto ci hanno salutati e sono scesi verso la Valpolicella. Noi abbiamo proseguito e a mezzogiorno, gli irriducibili - Io, l'Orlando, LucaMel e Andrea il Gatto - ci siamo appoggiati al bancone dell'Olmo per il rituale del prosecchino.

Che dire se non: "Bei Posti, Bela Gente e...i  me vede ancora :-)"

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