"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

domenica 16 novembre 2014

Colto l'attimo...

Nella giornata di ieri nessuno avrebbe puntato del denaro su una finestra di sole come quella che si è presentata stamattina, invece eccomi qui a raccontare un mega giro in Valpolicella.

Ogni tanto propongo delle girate lunghe ed impegnative in questa zona ed oggi non ci siamo fatti mancare nulla. Un grande contributo l'ha dato questo atipico autunno che ci sta regalando delle giornate con temperature quasi miti...roba da maniche corte!!!

Al primo ritrovo c'erano ad aspettarmi Leso, Vice, Nicola e Frency che oggi festeggiava il suo 34°compleanno:
L'Orlando, leggermente in ritardo, ci ha raggiunto più tardi a Gargagnago.

Veloce trasferimento fino alla Diga del Ceo dove ci stavano aspettando i Ragassi del Sunday Bike. Alle fine eravamo una quindicina.

Per arrivare a Gargagnago, evitando il più possibile il bitume, abbiamo percorso sterrati in mezzo ai vigneti con anche una bella salita tosta presa a Corrubbio di Negarine. Passata Villa Pule, siamo sbucati proprio all'altezza di Gargagnago. Fin lì ci siamo sporcati decentemente...temevamo che ci fosse più fango.

Siamo saliti dalla Pineta fin su alla Chiesa vecchia di Cavalo, mettendo le ruote anche dentro un bel ruscello formatosi con le piogge copiose dei giorni scorsi.

Qualcuno del Sunday Bike ci ha salutato ed è rientrato da Fumane, noi abbiamo proseguito fino a Breonio, dove c'è stata la separazione con i restanti amici del Sunday Bike.

Abbiamo accelerato un po' perché il nostro obbiettivo era di arrivare al Bar Olmo prima delle 13 per poter festeggiare Frency.

Dopo Breonio, abbiamo preso uno sterrato che ci ha portato fino a Sant'Anna d'Alfaedo e da lì siamo scesi per il sentiero, molto sconnesso a causa delle piogge, che è sbucato sulla Lugo/Ceredo.

Da Lugo consueta trenata per arrivare in fretta all'Olmo.

Gran bel giro, con fango accettabile, "Bei Posti, Bela Gente"...e alla prossima :-)
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