…nel laborioso Nord-Est.
Lo zoccolo duro di piccoli imprenditori, che hanno contribuito allo sviluppo ed alla fama del Triveneto negli anni passati, s’alza ogni mattino all’alba e si
mette in moto.
La bruma autunnale ormai ha preso il sopravvento ed alcuni
di essi si lanciano all’inseguimento dei fanali antinebbia che vagano nella
Bassa Veronese.
photo by Davide Sona |
Altri vanno a rimirar il susseguirsi infinito dei capannoni
industriali che “abbelliscono” quel serpentone bitumoso che taglia in due la
Pianura Padana, al secolo A4 o Serenissima, nomignolo che rimembra le antiche
vestigia mercantili di Venezia.
photo by Remo San SuèZò Campagnola |
Questi imprenditori hanno, da sempre, eliminato dal loro
vocabolario la parola “ferie” o “chiusura per riposo settimanale”.
Come in ogni famiglia che si rispetti, però, c’è sempre una
pecora nera.
Ello, non solo si permette ore giornaliere, se non addirittura una giornata intera alla settimana, di chiusura dell’attività, ma gode assai nel dileggiare, ancor prima del sorgere del sole, i poveri, malcapitati, amici impegnati a tenere a galla il PIL nazionale.
Dalla seguente foto, potrete evincere l’aria sorniona o meglio ancora
diabolica del soggetto.
photo by Remo San SuèZò Campagnola |
Unica attenuante a suo favore è che, dopo 5 anni di mia insistenza,
ha ceduto al richiamo di una 29er e ne è rimasto folgorato :-)
Non ho fatto ancora il suo nome, anche se molti di voi l’avranno
riconosciuto. Dico solo che qualche suo pari categoria ed anche gli altri,
potrebbero avere degli incubi, perché se si decidesse a rientrare in una
griglia, potrebbe ritornare a vincere come fatto negli anni passati.
Bon, come gli ho già scritto su Facebook, vado a stemperare
la sana e bella invidia con un affogato al pistacchio alla Gelateria Romana ;-)
Buona giornata,
GelatarGanasson de un Miglio!!!
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