Fino all'ultimo sono stato tentato di iscrivermi alla GranLessinia Focus Randoneé 2014, ma alla fine ho preferito aggregarmi, insieme a Frency, Roberto Pachera e l'Orlando e per un buon tratto, agli amici muniti di chip. A dir il vero, Paolo ci ha raggiunti a Breonio perchè era rimasto in quota dopo aver partecipato alla "Notturna Albina" organizzata dai vulcanici TDM.
Io e Frency siamo andati al punto di partenza per poi accodarci al gruppo. Bisogna prendere atto che l'innesto, sopracutaneo, di un chip, porta un certo agonismo. Infatti c'è stata un'unica partenza, proprio come in una GF, mentre si sarebbe potuto partire liberamente in un range di tempo stabilito..... sono proprio incorreggibili gli Amatori, ve possino ;-)
A me interessava stare in sella per un tot di ore, sempre in proiezione "SalzA" ,ormai sempre più vicina, per capire le reazioni del mio fisico.
Fino a Fumane mi sono gustato la compagnia dei vari amici presenti nel gruppo che stava viaggiando ad un'andatura leggermente allegra, ma comunque sostenibile senza patemi. Il gruppo l'ho lasciato andare proprio a Fumane, quando ho proposto ai miei amici una sosta caffè+brioche.
Il ritmo si è abbassato quel tanto che a me andava bene per poter simulare quello che vorrei riuscire a tenere durante i 211 km. della SalzA. Prima della fine della Pineta, Andrea mi ha fatto provare la sua singlespeed: molto, ma molto interessante...e per ora no digo altro :-)
Siamo ripartiti con destinazione Sega di Ala. Dopo Fosse, ho saggiato la gamba che ha risposto: "presente!"
Infatti, seguendo le indicazioni perfette e puntuali delle GranLessinia sono arrivato da solo a Sega di Ala. Mi sono crogiolato al poco sole presente, attendendo vanamente i 3 amici che avevano tagliato verso Passo Fittanze. Dopo che un paio di randonneur mi hanno avvertito del taglio fatto dai miei amici, mi sono lanciato al loro inseguimento con una cronoscalata da Sega di Ala, Passo Fittanze e Malga Lessinia. Lì ci siamo fermati per una pausa torta+coca e dove ho avuto modo di salutare con molto piacere Loredana Zampieri, Zia del piccolo Michelangelo, nonché fondatrice e presidente dell'Associazione onlus "Il coraggio della famiglia" e che ci ha aggiornato sulla buona salute che gode Michelangelo dopo il trapianto eseguito il 26 settembre 2013.
Ennesima ripartenza e giù verso Malga San Giorgio percorrendo tutta la Translessinia. Frency voleva mollare perché aveva speso tutto, ma siamo riusciti a convincerlo a proseguire insieme a noi almeno fino a Marzana.
Abbiamo passato località e zone, teatro di vecchie Lessinie Legend, fino a rientrare in Contea. Davanti al cancello di casa ho salutato i miei ottimi compagni di pedalata e mi sono gustato un litro di frullato di banane e albicocche, preparato da Claudia, e spazzolando qualche fetta di tortini.
Questa nuova esperienza pedalatoria mi è piaciuta moltissimo e spero di partecipare ad altre Randoneé in MTB, sempre senza chip, senza l'assillo di un risultato e, magari, meglio ancora con parte del ricavato devoluto per qualche buona causa.
Mi complimento ancora con Dario Bergamini per aver proposto questa Randoneé.
Se vedemo!!!
Ah, "la gamba la tirava ben dal de drio" :-)
ah...singlespeed rules!
RispondiEliminaFabio