"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

venerdì 19 luglio 2013

migrazione in Val Aurina

Questa mattina ci siamo svegliati in mezzo alle nubi basse,  resti della pioggia di ieri sera e quindi ci è saltato il programma della passeggiata nella zona del Passo Monte Croce. 

Allora abbiamo deciso di spostarci e la scelta è caduta sulla Val Aurina a noi sconosciuta,  ma da nostre ricerche sul Web era descritta come una valle incantata. 

Tra i vari paesi, la nostra scelta è caduta su Riva di Tures, paese sito a 1595 mt.di altitudine.  Scelta azzeccatissima!!!

La zona ci è subito piaciuta, tanto che abbiamo deciso fi tornarci in agosto. 

Mentre Claudia e Dylan esploravano il paese- una chiesa e un mini supermercato -, io sono partito per una ricognizione della zona in sella alla Nerona

Ho seguuto l'istinto e, ovviamente,  ho puntato alla salita che portava fuori il paese. Le indicazioni davano per la Valle dei Dossi e il Passo Gola a 2288 mt.

La strada sterrata era molto bella, simile a quelle della nostra Lessinia, e le montagne intorno erano ancora con bei tratti innevati con alcuni ghiacciai. Ho passato la Malga Dossi ripromettendomi di fermarmi al ritorno per una fetta di torta e una birra e ho proseguito per il Passo. Salita regolare, ma dura e dopo qualche km.sono giunto al Passo Gola,  dove passa il confine tra l'Italia e l'Austria.  Lì il panorama era indescrivibile con le montagne che superavano di molto i 3000 mt...ho percorso un chilometro di terra austriaca per fotografare un paio di stupende vallate e poi sono rientrato in Italia.

Pit-stop alla malga e poi giù in picchiata verso il paese, però con una divagazione verso Malga Kofler da dove partiva un bel singke track che finiva proprio a Riva di Tures...no  digo altro :-)







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