"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

sabato 9 marzo 2013

Qualcuno lassù ci ama...

...dal momento che ci è stata regalata una mattinata senza pioggia.

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La voglia di pedalare è tanta e contagiosa, infatti, dopo un paio di raggruppamenti, ci siamo trovati in 12 Bikers...non male: io, Fix j, Vice, Leso, Buce, Marco, BonfiBonfi, Stefano PN, Stefano l'Avvocato, Mirko, Simone e l'Orlando.

L'intenzione di oggi era di sporcarsi il meno possibile, ma è durata veramente poco :-D

Infatti, già lungo la salita Olivè/Pian di Castagnè, non abbiamo resistito ed abbiamo sfruttato i tagli sterrati. Poi siamo risaliti a Castagnè, dove abbiamo pedalato un bel tratto del XC...tostissima la salita..., quindi abbiamo puntato le antenne del monte Caiò, seguendo il consiglio di Stefano l'Avvocato, ed infine siamo arrivati a San Rocco di Piegara per una pausa caffè e riempimento borracce.

C'era il Sole!!!...ma è durato poco, perché da fondo valle è salita velocissima una coltre di nebbia. E' serpeggiato nella mia mente bacata che la nebbia fosse soffiata dai Bikers invidiosi rimasti nei box cittadini ;-)

Comunque, a parte il freddo umido che ti entrava nelle ossa, non ci siamo lamentati e a San Vitale ci siamo fermati per ristorarci con delle sfogliatine di Bonomi.

Abbiamo proseguito fino a Roverè Veronese e poi, seguendo l'Orlando, ci siamo tuffati nel Vajo Squarantello - chiedo a Paolo conferma e se ho sbagliato, correggerò...- e la discesa viscida nel sottobosco ci ha galvanizzato fino a che ci siamo trovati un ostacolo pesante da superare: una bella pozza grande e profonda. Dopo un attimo di smarrimento e battute e risate che rimbalzavano tra gli alberi e le pareti di roccia, abbiamo percorso qualche tratto impraticabile con le MTB in spalla. Ironia della sorte: siamo riusciti a risalire in sella a poche centinaia di metri della SP 15  che congiunge Cerro a Roverè.

Mirko e Stefano l'Avvocato ci hanno salutati e sono scesi dalla Pissarota, mentre noi siamo risaliti a Cerro, percorrendo anche tratti sterrati e poi siamo rientrati a Grezzana, passando da Rosaro e scendendo dalla direttissima sterrata, quella dove, qualche anno fa, abbiamo lasciato per ricordo il casco fracassato del Miglio.

Chiusura degna di questo bel giro, affrontato ad un ritmo veramente "cerebrale", al Bar Olmo per un ottimo happy hour.

Ringrazio tutti i magnifici compagni di pedalata di oggi.

Se vedemo!!!

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