"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

lunedì 18 febbraio 2013

Stavolta è andata alla grande!!!

Nonostante le quasi 5 ore al PS, alla fine ho trovato l'uscita del PS di Borgo TN!!!
Tutto è partito dalla mia caduta di sabato scorso che, oltre all'orgoglio ferito, aveva lasciato qualche strascico doloroso e vertigini a buso.

Mettiamoci che, a parte la medicazione in puro stile "fai da te" della ferita lacero contusa sul mio ginocchio sinistro, io ho evitato l'assunzione di qualsiasi farmaco, forse avrei accettato volentieri una terapia basata sulla cannabis, ma non è ancora possibile nella terra italica ;-)

Dopo una notte insonne per i dolori e la domenica nel pieno vortice di nausea, emicrania e vertigini, nonché di dolori sospetti all'altezza delle mie vertebre già offese dal bitume emiliano, ho ceduto e mi son fatto una pasticca di voltaren...effettivamente la notte successiva è stata piacevole.

Questa mattina sono andato in ufficio, promettendo alla Contessa che, se non fosse migliorato il mio quadro clinico, mi avrebbe accompagnato al PS nella pausa pranzo.

FATTO: siamo entrati alle 13.15 e ho staccato un ticket verde alle 13.17, con l'infermiera dell'accettazione che mi ha comunicato di portar pazienza. Io ho tentato di far presente alla stessa che ero Il Conte, lei, prontamente, mi ha mostrato un fermacapelli a forma di ghigliottina, dicendomi che un suo antenato francece era giacobino...preso atto della velata minaccia, mi sono accomodato pazientemente in mezzo ai pazienti.

Trascorsa mezzora, senza che apparisse ancora il mio ticket nel monitor al plasma (RH negativo), ho congedato Claudia, dicendole che l'avrei chiamata appena finita la trafila.

L'attesa è stata snervante e solo il chattare via FB, WhatsApp e e-mail con gli amici ha fatto scorrere più velocemente il tempo.

Finalmente sono stato chiamato alle 16.48 e la dottoressa, che mi ha preso in carico, ha perso un po' di tempo nel riportare sul questionario anamnestico i miei precedenti infortunistici. 

Sia lei che l'infermiera hanno manifestato il loro stupore sul fatto che fossi sopravvissuto e che andassi ancora in bici e in moto ;-)

Altra attesa per le radiografie ed infine, dopo quasi 5 ore, la stessa dottoressa mi ha confermato che non avevo nulla di rotto e mi ha dimesso alle 17.42...mi son venuti quasi i crampi!!!

Rispetto allo scorso anno, posso dire che mi è andata ricca e, passati alcuni giorni di riposo, sarò pronto a calcare gli sterrati nostrani...Se vedemo e ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto in queste ore drammatiche.

1 commento:

  1. Grande Conte,un pó di riposo e poi di nuovo in pista!
    Ops.........forse è meglio dire di nuovo sui sentieri!
    Ciao Gianluca

    RispondiElimina