"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

lunedì 21 gennaio 2013

Nebbia agli irti colli

Premetto che già questa mattina ho sfidato il cielo plumbeo di una giornata che, a parere degli esperti meteo - effettivamente non avevo chiesto la previsione al mitico Oracolo de Senago...-, doveva essere piovosa a buso e, montato il parafango posteriore sulla mia Torpedo, ho pedalato fino a VR City.

Man mano che passavano le ore, il cielo dava timidi segnali di sereno con addirittura qualche raggio di sole che rallegrava le pareti del condominio fronte ufficio. A quel punto ho deciso di concedermi un'oretta serale in sella alla Nerona e così è stato.

Dopo un cambio bici al box, ho effettuato un giro di lancio verso il Piccolo Stelvio e, sentendo che "la gamba la tirava ben dal de drio", ho deciso di affrontarlo stile "Assalto a Forte Apache". Ad ogni tornante rilanciavo e ho avuto solamente un rallentamento a causa di un podista beccato proprio in uno degli ultimi tornanti, quello con ghiaia smossa. Lì ho perso un attimo l'equilibrio e qualche secondo, ma ho chiuso la salita con un buon tempo, trattandosi ancora di gennaio e di un'uscita al buio....no digo altro.

Percorsa Località Maroni, sono sceso a Grezzana, passando davanti alla mia quercia preferita. Il fondo era un attimino scivoloso e ci poteva stare, tenendo conto della pioggia dei giorni scorsi.

Arrivato in paese, ho resistito alla tentazione di ripetere il Piccolo Stelvio e sono andato a farmi una Cervellin ad un ritmo per niente "cerebrale". Man mano che salivo, la nebbia mi avvolgeva e si confondeva con il vapore acqueo che usciva copioso dal mio corpo. Questa sera non ghera banane par nessuno, forse perché ero da solo :-D

Finita la salita, ho percorso un po' di SP6 direzione Stallavena con la nebbia sempre più fitta. Ho tratto un respiro di sollievo quando ho intravisto l'attacco dello sterrato che porta alla Cana. Non si vedeva una mazza, tranne un cinghialotto, più sorpreso di me nel vedere una lucetta danzare davanti ai suoi occhi; fortunatamente ha preferito defilarsi verso il sottobosco.

Altro taglio sterrato, dove devo dire che ho apprezzato molto il lavoro della Forka Brain della Nerona, e poi rientro, via ciclabile, in Contea con 24 km. percorsi in 1h 14' e 724 mt.di dislivello...mi sono divertito e sto veramente bene :-)

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