"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

lunedì 2 luglio 2012

24H della Serenissima: un altro ricordo indelebile. 2a parte

Riassunto della puntata precedente: la ricerca dell'ottavo uomo, il viaggio, la logistica, il contesto, lo staff al nostro seguito, Caronte...TUTTO OK!!!

Adesso cercherò di rivivere, riportandolo bianco su nero, le emozioni che abbiamo provato durante questa cavalcata durata 24 ore.

Partiamo dal ricordare la composizione del nostro T8 con i rispettivi nomi di battaglia: 
  • Alessio (Bebè)
  • Davide (Princy)
  • Enzo (Harley)
  • Fabio (Il Conte)
  • Marco D. (Riccioli d'oro)
  • Marco V. (Pesciolino)
  • Matteo (Zercio)
  • Mirko (El Pittor)



Appena sistemate le nostre borse e sacchi a pelo - rigorosamente senza tenda, tanto poi, sia per il caldo, che per l'adrenalina in corpo, abbiamo riposato dove capitava...-, io e Davide abbiamo provato il percorso che, sulla carta, doveva essere stato "ingentilito" :-O



Dopo essere usciti dal campo sportivo, abbiamo affrontato la prima, lunga, salita che alternava tratti sull'erba, che legava parecchio, e terra molto polverosa e friabile...insomma, dovevi spostare il corpo in modo da evitare la perdita di aderenza della ruota posteriore se volevi alzarti sui pedali. Questa salita veniva spezzata da un tratto in contropendenza su un prato con una curva secca a 180° con tanto di capezzaia da superare...ogni volta, cercavo di trovare (vanamente) una traiettoria migliore. Finita la salita, un breve tratto bitumato che dovevi fare a tutta, con un primo, provvidenziale, nebulizzatore d'acqua, benedetto da tutti. Poi si entrava nei vigneti con sempre qualche velenoso strappetto e curve a 180°, ma dove potevi pestare violentemente sui pedali.


Questi tratti erano intervallati da un paio di discese veloci, ma dal fondo sconnesso e friabile, che non erano da prendere sottogamba, anzi, con il passare delle ore, erano sempre più scavate e pericolose.

Prima del secondo tratto bitumato, lungo non più di 300 mt., c'era un'erta bella tosta che faceva "urlare" tutti i muscoli del corpo, se la facevi alzandoti sui pedali, come noi dei T8.

Finita la seconda, tosta, discesa, con tanto di balla di fieno, posto su un palo in cemento di un vigneto, iniziava il tratto più veloce...per modo dire, visto che mentre stavamo lasciando Barbarano Vicentino in auto, abbiamo notato che l'argine era quasi tutto in salita costante.

Io non avevo il ciclocomputer, quindi non so esattamente la velocità di percorrenza, so solo che, quando non c'erano solitari da superare, nei tratti più stretti, pedalavo il 40/11 e vi posso assicurare che arrivo alla zona cambio, praticamente in apnea.

I ragazzi del Supernova Team erano arrivati quarti lo scorso anno ed io, sinceramente, sono partito convinto di poter replicare quell'ottima posizione, se non addirittura aspirare di salire sul gradino più basso del podio. Questa mia convinzione si è un attimino smontata quando ho visto le altre squadre, specialiste di endurance e composte anche da atleti di spicco. Ne cito solo due: Paccagnella (Team Adventure Bike Corratec) e Mariuzzo (MTB S.Marinella-Tonica Sport).

Dopo il briefing, dove ci sono stati spiegati i punti del rigoroso regolamento, è stata data la partenza alle 13.00, sotto un caldo soffocante, ed io sono partito per primo del nostro T8.

Partenza a fionda, dalla piazza del paese e subito salita tosta in asfalto per poi immettersi sul tracciato. Confesso che, tra il caldo e la partenza velocissima, ho temuto di non farcela a tenere il passo delle ruote più veloci, ma dopo la salita bitumosa che ho sofferto, mi sono ripreso bene.

La zona cambio si trovava a ridosso di una delle curve della pista di atletica del campo sportivo e si doveva scendere dalla bici, prima del cordolo della pista stessa, percorrere a piedi qualche metro e consegnare il chip al tuo compagno, che a sua volta doveva andare a prendere la bici e salire in sella dall'altra parte sempre dopo aver superato il cordolo.

Su TDS c'è la classifica e si dovrebbe fare dei calcoli per verificare i tempi di percorrenza sul giro, ma noi siamo stati molto costanti, tra i 16' e i 18', e questo alla fine ci ha premiato alla grande.

Nel frattempo, la festa e gli eventi collaterali continuavano...praticamente c'é stato una breve pausa verso le 3 di notte e giravano anche parecchi carichi di birra.

Mentre aspettavo il mio turno nella zona cambio, ho avuto modo di scambiare quattro ciaccole con gli altri concorrenti, tra questi ricordo molto volentieri Lorenzo Garon del Adventure & Bike Decathlon Team, un T4. Ci incitavamo, quando ci incrociavamo durante il nostro turno, e un paio di parole le facevamo sempre. Complimenti anche a lui ed ai suoi compagni, che si sono piazzati terzi nella categoria T4!!!

Nonostante la tanta polvere e le cambiate violente, noi abbiamo avuto solamente un problema tecnico, ovvero la gomma posteriore tagliata di Enzo e poi un problema fisico che ha subito Mirko, con tanto di visita al Centro sanitario mobile, dovuto, molto probabilmente, ad un'insolazione e ad una congestione di cibo...fortunatamente risolta con un paio di tachipirine e un po' di riposo. Quindi Mirko ha dovuto beccarsi un po' di "sfottò" dai compagni perché aver percorso qualche giro in meno...pochi, ma molto buoni!!!

Per molte ore siamo rimasti in quarta posizione. Le prime due erano appannaggio del MTB S.Marinella-Tonica, che poi andrà a vincere, e del Geopietra Zaina, un Team specialista di endurance.  In terza posizione c'era il Team Adventure Bike Corratec e noi eravamo a circa 9', mentre quinto era il MTB Burnig Barbarano-Stevenà. Questo team ha tentato di superarci nel corso della notte, ma noi siamo riusciti a rintuzzare l'attacco e, anzi, abbiamo incrementato il vantaggio, tanto che siamo andati all'attacco della terza posizione.

Sotto il nostro gazebo, la soddisfazione era veramente tanta, in quanto avevamo davanti solamente i Team specialisti e composti da atleti veramente di notevole caratura.

All'alba, bellissimo come sempre vedere sorgere il sole mentre sei impegnato in una endurance, c'è stato uno strano via vai di nostri avversari, che passavano davanti ai nostri gazebi...sembrava quasi che volessero controllare se eravamo cotti oppure no. Non lo eravamo :-D

Io, praticamente, non ho mai dormito e mi sentivo molto bene. Nessun cenno di stanchezza o di crampi...insomma "la gamba la tirava ben dal de drio" :-)

Così anche gli altri, probabilmente eravamo molto eccitati per il notevole risultato che stavamo ottenendo.

Se ben ricordo, verso le 10 c'è stato il nostro sorpasso sul Team AB Corratec e siamo riusciti a consolidare la terza posizione fino alla fine.

Mirko, nel frattempo, si era ripreso ed aveva dato nuovamente il suo contributo all'impresa, però, purtroppo per lui, ha avuto un altro piccolo crollo fisico, proprio verso mezzogiorno e quindi abbiamo deciso che avrebbe saltato il suo turno, che sarebbe stato proprio a ridosso delle 13, termine della gara.

Da bravo Ganassa, mi sono offerto di farlo io, dal momento che avevo già fatto il mio giro e quindi ero fradicio di sudore, ma per nulla provato dalla fatica. E così è stato...subito abbiamo concordato di fare il giro senza esagerare per evitare qualsiasi problema tecnico o fisico, però, vedendo che Thomas (Paccagnella) era pronto per fare anche lui l'ultimo giro, abbiamo deciso che era meglio che lo facessi bello tirato.

Non mi sono risparmiato e penso di aver fatto un buon tempo, comunque sono arrivato al traguardo poco dopo le 13 e Thomas non è riuscito a recuperare.

TERZI NELLA CATEGORIA T8!!!

No digo altro :-D 

E adesso... Squadra che vince non si cambia, quindi vedremo di far saltare il banco in qualche altra 24h!!!

Ultimissima nota: mi complimento con tutti i Solitari, in particolar modo le ragazze, per l'impresa portata a termine con queste condizioni proibitive e saluto tanto anche Luciano Zattra, che anche qui ha dimostrato di essere veramente forte.

7 commenti:

  1. Complimenti per il resoconto!
    Adesso vi aspettiamo a Stevenà di Caneva!
    Daniele Gava - MTB Burning Barbarano- Stevenà

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    1. Grazie Davide e complimenti anche a voi per l'ottimo risultato e per averci fatto sudare più di Caronte stesso :-D
      Mi spiace non poter esserci alla vostra 24h perché sarò in vacanza. La metterò in programma per il 2013!!!
      Ciao.

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    2. Ah, mi sono permesso di aggiungervi nella mia lista di Blog amici :-)

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  2. Complimenti...veramente bravi!!!

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  3. Sempre come da copione immensamemte GRANDI CAMPIONI!!!

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