"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

martedì 15 maggio 2012

Il bello di uscire con l'Orlando è...

...che non sai mai come andrà a finire.

Di sicuro, con lui, dovresti avere una forbice di tempo molto ampia.

Questa sera, dopo aver percorso il tratto City/Contea ad un ritmo brioso con indumenti entrati direttamente in lavatrice, ho inforcato la Malera e sono andato incontro a Paolo che era già all'opera con le cesoie per aprire un bel single track da proporre nella "Notturna allenante" di domani sera (nb: ritrovo al Ranch Rocce Rosse alle h. 18.50 e rientro verso le h. 21.30 per il giro pizza finale sempre al Ranch).

Ovviamente, per tener fede al vecchio detto Conteale: "un Piccolo Stelvio al giorno, toglie il medico di torno", mi sono sciroppato un Piccolo Stelvio. Al termine telefono all'Orlando per sentire dove fosse e ci siamo dati appuntamento alla Pesa di Romagnano. 

Sono salito dalla Gualiva, fermandomi anche a far quatro ciacole con Benito, che stava rientrando a casa, ma la voglia di evitare anche quel bitume mi ha portato ad affrontare il single track che sale fino al capitello di San Vincenzo. Sempre splendido quel tratto...

Arrivo alla Pesa con il timore che Paolo fosse sceso direttamente verso la Gualiva ed infatti, dopo vari tentativi telefonici, avevo quasi rinunciato e sono partito per salire verso il Monte Santa Viola, ma, fortunatamente, il contatto telefonico c'è stato e siamo riusciti a  trovarci al punto prefissato.

Dopo un attimo di indecisione sul da farsi, ho chiesto a Paolo di portarmi nella via che aveva aperto a colpi di cesoie, che praticamente inizia a fianco dei capannoni che si trovano vicino alla Pesa.

Ad un certo punto ci siamo dovuto fermare per liberare il sentiero da un tappeto di rovi tagliati e, dopo una decina di minuti, siamo ripartiti affrontando un single track, almeno per me inedito, e fermandoci per tagliare un po' di vegetazione che ostruiva il percorso...sinceramente mi piangeva il cuore nel vedere i tagli effettuati, ma in fondo è stato pulito un sentiero quasi chiuso.

Ad un certo punto si entra in un budello molto stretto con roccette e curve abbastanza secche. Tratto impegnativo, ma molto esaltante.

Alla fine siamo sbucati sotto la "Corda" e poi siamo tornati in Località Maroni. Abbiamo percorso tutto la strada in costa e poi siamo scesi tra i vigneti verso la Quercia. Lì ci siamo salutati, dandoci appuntamento alla Notturna di domani. Ho chiuso il giro con 18,5 km. percorsi in 1h 21', non so se mi spiego....

Penso che, domani sera, sarà opportuno arrivare in questo single track con ancora la luce solare o non oltre il crepuscolo per poterlo affrontare in sicurezza e godercelo appieno.

Se vedemo!!!  


2 commenti:

  1. Beh, tagliare della vegetazione per liberare un percorso e dar modo cosi' di potersi gustare appieno dei passaggi naturali, direi che non e' un gran sacrificio. Ottimo lavoro...

    BK

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Kevin, se domani sera non sai cosa fare, vieni al ritrovo :-)
      Ciao.

      Elimina