Eccomi reduce da questa splendida gara e mi devo complimentare subito con gli organizzatori, penso che nessuno possa muovere critiche. Tutto è stato perfetto, mai visto così tante persone lungo il percorso e i ristori, sia quelli lungo il percorso, che quello finale, erano abbondanti.
Ringrazio anche Andrea (Cactus) per l'ottima compagnia, visto che siamo venuti insieme a Monteforte d'Alpone...siamo anche riusciti a mangiarci un toast, con birra, in un bar, vedendo (finalmente) un podio di Valentino Rossi!!!!
Adesso racconto la mia "prestazione". La metto tra virgolette, perché, effettivamente mi aspettavo qualcosa di più. Ma la forma non era proprio smagliante e poi eravamo veramente in tanti: ben 946 avevano scelto il Marathon!!!
Essere arrivato 165° assoluto e 14° di Categoria, mi ha soddisfatto parzialmente. Infatti ero partito con l'intenzione di non sgasare sin dall'inizio...ma l'intento è morto allo sparo dei trombini :-D
Ditemi voi, come si può cercare di fare una partenza controllata, quando ti trovi nella prima griglia ed in compagnia di bufali inferociti con gli occhi iniettati di sangue...il tuo!!!
Vabbè, mi conosco e, ovviamente, sono partito a testa bassa, stando a ruota di tutti. A dir il vero, ho cercato di seguire quella di Diego Vassanelli, ma, dopo averlo seguito per un bel po' di km., ho dovuto rallentare il mio ritmo, perché temevo di bruciarmi. come ho veramente rischiato.
La prima parte, inoltre, ti invoglia a spingere, almeno fino a quando si comincia a salire veramente e lì vedi i sorci verdi.
Fino a Vulcano, complimenti per la musica sparata a mille decibel, all'altezza dell'arco che segnava il GPM del giorno, è stato uno scambio continuo di posizioni con un gruppetto. Poi, ho cominciato a sentire qualche lieve accenno di crampi e ho cercato di viaggiare di "conserva".
Qualcuno mi aveva detto che la Divinus era meno dura della Durello...spero di ricordarmi chi è stato, così gli farò mangiare la corona 28 della Malera che ho in uso ;-)
Penso che alla Lessinia Legend, ritornerò ad usare la Verdona con il suo 22/36, altrimenti non riuscirò a portarla a termine integro.
Oggi, inoltre, ho usato la forcella Carbon che mi hanno montato in Chesini, giusto ieri mattina, e mi sono trovato veramente bene, tanto che in una discesa, dopo il Castello d'Illasi, mi è partito un embolo e sono andato lungo, rischiando di cadere.
Comunque, nonostante tutto, non mi lamento e posso ritenermi abbastanza soddisfatto della mia gara.
Faccio i complimenti anche agli amici che mi sono arrivati davanti: Marco (Veneri), l'Orlando, il Radu, il Papataso.
Mi spiace non essere stato insieme ai miei compagni di Team al pasta party, ma non avevo molta fame e poi ho aspettato, sfruttando anche l'ospitalità degli amici del Focus Italia Team, che tagliasse il traguardo Andrea.
Un caro saluto ancora a Paolo (Floriani), con il quale ho scambiato (finalmente) quattro ciacole negli spogliatoi.
Se vedemo!!!
piuttosto di un altro embolo meglio se ripassi dal negozio che ti sostituiamo la forka carbonica :-)
RispondiEliminano,no. Mi sono trovato bene con la forka carbonica, è la mia testa da cambiare ;-)
EliminaMi spiace solo che uno ha voluto passarmi sulla destra a tutti i costi in un tratto stretto in salita e voleva portarsi a casa la forka...mi ha fatto un paio di segnetti, il maledetto!!!
SEMPRE UN GRANDE FABIO.
RispondiEliminaGrazie invece a te ROmeo e a Alessio per il tifo e per le foto!!!
EliminaCiao.
... grande fabio
RispondiEliminabella la bici, e bella l'idea di mettere alcuni posti mitici della lessinia.
... con l'acqua e vento che sta venendo oggi a Velo la vedo male la LL
ciao
Tarcisio
Grande Conte... anche ieri per me ha prevalso la ganassitudine... vedrò di scriverla sul blog...
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