...o forse era la stessa?
Mah, resta il fatto che ci siamo guardati negli occhi due volte: la prima sul Piccolo Stelvio, la seconda a Sezano.
Dopo aver vissuto in diretta il nuovo record di uno dei tanti Criceti che hanno invaso le terre emerse della Pianura Padana e delle Prealpi - non so se complimentarmi con lui o segnalarlo alla sezione di psichiatria dell'ASL di Grezzana, visto che deve aver rullato fino all'una della scorsa notte -, ho pensato bene di tenere alto il nome del LOS, uscendo da bravo Orsetto siberiano.
C'è chi gode rullando davanti ad un bel muro di cemento armato e chi, come me, preferisce di gran lunga pedalare con -3° sul circuitino serale in Contea.
Questa sera, infatti, ho inforcato la mia Verdona e mi son fatto 3 ripetute sul Piccolo Stelvio, rimembrando una vecchia tabella d'allenamento che ero solito rispettare nelle stagioni invernali 2002 e 2003.
Essendo da solo, ho affrontato la MIA salita (n.b.: tra qualche anno, grazie all'usucapione, sarà di mia esclusiva proprietà, eheheheh!!!), ad un ritmo brioso, tenendo in un determinato range la frequenza cardiaca e con un passo regolare. Rispettivamente ho chiuso le tre tornate in: 1) 9':28"; 2) 9':19", 3) 10':12". Non male, anche se devo confessare che il freddo si è fatto sentire, soprattutto a qualche dita delle mani e dei piedi.
Sono tornato a casa con quasi 26 km., fatti in 1h:33'.... I Criceti non mollano? Neanche gli Orsetti siberiani :-D
Grade "Furetto siberiano" si perché questa è la figura che più ti si addice, training allenante e sopratutto ricco di stimoli, il sottoscritto ha condiviso una serata all'insegna dell'in door con amici ciclisti e meno all'Atlhon di Verona.....e devo dire che anche li non sono mancati gli stimoli;-)
RispondiEliminasugli stimoli all'Atlhon, non voio saver altro ;-)
RispondiEliminaBuona giornata Luca!!!
Un film non si racconta devi vederlo.....invito sempre aperto;-) buona giornata!!!
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