Quasi una marathon...quasi

Partiamo subito col dire che questa mattina abbiamo avuto un primo assaggio di primavera. La temperatura era veramente ottima, tanto che a metà giro mi era venuta quasi la voglia di togliermi i gambalotti. Ci voleva dopo le ultime settimane toste per il grande freddo siberiano e anche l'Oracolo de Senago si è ben guardato dal lanciare i suoi anatemi ;-)

Al ritrovo della Rotonda si è formato un bel gruppetto: il sottoscritto, il Marcante, l'Orlando, Lucaling, Dennis, Bonfibonfi, l'Anonimo T., il Tommy, Walter e tre rappresentanti del Supernova Team, Matteo, Luca e Graziano...mi sembra di non aver dimenticato nessuno.

Come da programma pubblicato, ci siamo mossi per spostarci a Tregnago. Il ritmo, sinceramente, non è stato propriamente "Cerebrale", sia per il lungo giro che si voleva fare e sia per il gruppo di ruote veloci e abbastanza omogeneo.

Per l'avvicinamento a Tregnago, abbiamo scelto la via più breve, facendo una Olivè/Pian di Castagnè, scollinando a Castagnè e scendendo per via sterrata a Maternigo.

Abbiamo preso di petto la salita dei Cancelli, anche se comunque siamo sempre riusciti a ciacolare. Siamo entrati nel percorso della Tre Valli e siamo scesi per quella sempre splendida discesa di Località Mussoline fino a Tregnago.

A quel punto, buona parte del gruppo voleva provare il percorso del XC di Tregnago, anzichè continuare in quello della Tre Valli.

Alla fine abbiamo tutti optato per il circuito XC Tregnago e devo dire che, complice anche un terreno leggermente allentato, ho sofferto con il mio Continental RK "sliso" della ruota posteriore. Il percorso non ti consente di recuperare. E' tutto a strappi brevi, ma tosti, le discese, altrettanto brevi, molto tecniche, molta contropendenza ed è bello stretto. Anche se vado contro  al mio credo, devo ammettere che è un percorso più adatto alle 26er.

C'era un bel viavai di Biker che stavano provando il giro ed abbiamo avuto modo anche di salutare Simone (Scandola), il Fiore e il Biondo che stavano dando gli ultimi colpi di fettuccia.

Finito il giro, siamo ripartiti con l'intento di fare almeno il tratto inedito della Tre Valli, visto che non saremmo riusciti a percorrere tutto il percorso, sia per l'ora ormai tarda, che per rispettare l'appuntamento canonico con la "Pausa spritz".

L'andatura è sempre stata "allegra" e solo la rottura della catena della MTB di Walter, ci ha fatto desistere dal proseguire e siamo ritornati verso Tregnago, percorrendo un tratto di una vecchia Tre Valli. Prima del guasto meccanico, si sono staccati Dennis, che è tornato sul percorso del XC per cercare (poi, fortunamente, ritrovato) il suo cellulare, il Tommy e Graziano.

Dopo un summit, tipo Conferenza di Yalta, abbiamo deciso che la "Pausa spritz" si sarebbe tenuta al Bar delle Quattro Strade e per arrivarci, abbiamo innescato una serie di rilanci che avrebbero fatto delle vittime...non oggi, dal momento che nessuno di noi ha perso il trenino.

Come sempre, l'happy hour al Bar delle Quattro Strade è sempre ottimo, con abbondante scelta di stuzzichini.

Dopo aver soddisfatto il nostro palato, siamo ripartiti per raggiungere le nostre dimore e siamo riusciti anche a salutare un "oco giulivo"...giulivo per un'uscita in BDC che sembrava impossibile da fare fino a ieri, dal momento che il suo DS gli aveva imposto un divieto "assoluto"... forse la foto evidenzia questa grazia ricevuta ;-)

Gran bel giro, ottima compagnia e giunto a casa un filino fuori dall'orario consueto, ma la giornata di oggi avrebbe meritato anche di più, però...meglio non esagerar, infatti domani riposo :-D

Se vedemo!!!


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