"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

venerdì 15 luglio 2011

Salvo peggioramento delle botte, confermo che domani si pedala con il Conte

Oggi, complice la chiusura alle 13 dell'ufficio per sostituzione server aziendale, sono uscito con la Valeriana per un'uscita solitaria mooolto tranquilla.

Dopo aver scollinato Novaglie e Torresin, sono sceso per farmi una Pissarota da escursionista, però, purtroppo, la vena agonistica che abbiamo dentro di noi, mi ha fatto commettere un banale, evitabile, ma fatale errore. Dopo il cartello di Pigozzo, mi sono messo a smanettare sul Polar per metterlo sulla funzione di cronometro, solamente che ho scelto il momento sbagliato, ovvero mentre stavo affrontando il ponticello prima della frazione.

E' stato un attimo, ma ho rialzato la testa mentre ormai ero quasi a ridosso del muretto del ponticello e, istintivamente, ho tentato di sterzare, frenando un po' troppo energicamente. Risultato: sono stato disarcionato dalla Valeriana e sono caduto rovinosamente proprio con la faccia. Confermo, per l'ennesima volta, che l'asfalto l'è proprio duro!!!

Dopo un attimo di smarrimento, mi sono rialzato con il sangue che colava da una profonda ferita del ginocchio sinistro e dalla faccia. Ovviamente, come tutti, ho controllato prima se la Valeriana avesse subito danni e poi come ero messo io.

Mi sentivo il naso ed il labbro superiore gonfi e la sensazione di aver fracassato i denti...fortunamente no. Con l'acqua della borraccia ho cercato di pulire le varie abrasioni, mentre anche il ginocchio si stava gonfiando bene e dalla ferita profonda continuava ad uscire sangue. Mi sono pulito, ho tamponato il più possibile le ferite più serie e poi, mestamente, me ne sono tornato a casa.

Fortunatamente, pedalando, mi sembrava che il ginocchio tenesse ed anche le botte alla spalla sinistra ed alla mano destra non mi davano la sensazione di qualcosa di rotto...dopo le mie molteplici fratture, sento quando un osso è rotto e questo mi ha rincuorato assai.

Mi sono solo un po' disperato al pensiero che, proprio questa mattina, mi ero iscritto al 1° Trofeo Lessinia Park di domenica prossima e che stavo rischiando di doverci rinunciare.

Tornato a casa e sistemata la Valeriana in garage, mi sono pulito le varie abrasioni e ferite, constatando che avevo grattato le lenti degli occhiali ed anche il casco...vabbè. Ho cercato di rilassarmi guardando la tappa del Tour, ma mi abbioccavo ed avevo sempre più nausea e dolori al collo...temevo, e non sono ancora sicuro del contrario, di aver preso un bel colpo di frusta...l'ennesimo, maledizione!!!

Mi sono sdraiato a letto con ghiaccio sul ginocchio e sul naso e mi sono appisolato fintantoché non è tornata a casa Claudia che insisteva per portarmi al PS...io ho resistito e sono andato solamente in farmacia per comprarmi qualcosa di adeguato per medicare le ferite e le botte.

Adesso sono ancora un po' frastornato, ma mi sembra di stare meglio e il ginocchio si è sgonfiato, mentre il naso ed il labbro non ancora. Però conto di essere presente all'appuntamento di domani mattina alla  Rotonda di Montorio, solo che chiederò di portare pazienza a chi verrà, perché penso proprio che la mia uscita sarà più breve del previsto e veramente alla "Volemose ben".

Se vedemo ed anche oggi ho avuto l'ennesima riprova dell'importanza di avere il casco sempre allacciato sulla testa. Non smetterò mai di farlo presente a tutti. 

7 commenti:

  1. dio buono Conte che sfiga ti faccio i migliori auguri rimetitti presto

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  2. Contaci Andrea :-)...tu invece fai buone ferie sull'Isola d'Elba.
    Se vedemo al tuo rientro.
    Ciao.

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  3. Caro Fabio, se vuoi fare l'escursionista vai con gli escursionisti e il cardio non ti ricordi neanche di averlo....(fatalità giravo anch'io nelle stesse ore fresche, fresche)
    Buona ripresa!!
    PS: sono caduto anch'io qualche giorno fa ma sono stato più sfigato di te.....è la bici (nuova) che ha avuto la peggio!!!...ora è in fermo e per fortuna che ho tenuto la sempre valida giant.
    Ciao Marco

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  4. Ciao Marco, cavoli mi spiace per quello che ti é successo e spero che la nuova MTB sia riparabile. A proposito, é sempre una Full?
    E tu come stai?
    Spero di riuscire a fare un giro prima o poi.
    'Notte.

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  5. Marco: Sì, sì sempre full.... riparabile ma dalla casa e qui i tempi si allungano.
    Buone gare!!...sempre in testa al peloton come nella foto eh??

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  6. Fabio, leggo ora da quel di Bibione (ma sono in partenza per la Marathon di Zignago che parte alle 10) del tuo incidente. L'importante è che tu non ti sia fatto male seriamente. La bici si ripara, noi anche se di cotenna dura ci mettiamo un pò di più.
    Comunque alla DSB anch'io mi stavo per schiantare su una velocissima discesa sterrata proprio perchè mi sono messo a smanettare il Garmin, che mona!
    Leggo anche di Marco, mi dispiace. Credo si tratti della sua nuova Rose, vero?
    Ci becchiamo tutti al Tomba Gran Tour il 7 agosto?
    Un salutone
    Andrea "Cactus"

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  7. Per Andrea: se non è una gara magari ci vengo...
    per Fabio: più cadi e più vai forte e a questo punto non so cosa augurarti... decidi te!
    Ciao marco

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