Che non diventi un vizio...

...quello di cadere.

Questa mattina, nonostante fossi ancora dolorante per la caduta di venerdì scorso, sono andato a San Giorgio per partecipare al 1° Trofeo Lessinia Park, visto che avevo già pagato l'iscrizione.

Con questi presupposti, era mia intenzione tornare a gareggiare, dopo una pausa di un mese, e vedere anche come avrei reagito alla caduta di venerdì.

Man mano che salivo verso San Giorgio, il cielo diventava sempre più plumbeo e la temperatura si abbassava vertiginosamente. Ho pensato: "poco male, vorrà dire che pedaleremo senza cuocerci sugli sterratoni della Translessinia".

Parcheggiato la Gippina, sono andato a ritirare il numero di pettorale ed ho constatato che, purtroppo per gli Organizzatori, non c'era stata una buona affluenza di iscritti. Peccato, perchè il percorso meritava ed anche il pacco gara era molto buono.

Pochi, ma buoni...infatti c'erano nomi interessanti, cominciando da Busola, Biondani, solo per citarne alcuni. C'erano anche i gemelli Tommasi, Davide Arduini (con le scarpe...), il Pianista (Daniele Bontempo) restando nel nostro giro di amici.

Il clima era proprio da "Volemose ben" con tutti che ciacolavano tranquillamente, dicendo che oggi avremmo fatto una scampagnata. Verissimo, ditelo all'autista della safety car, che ha dovuto accelerare per evitare di farsi superare dagli "escursionisti", compreso il presente ;-)

Dopo il primo tratto asfaltato, da San Giorgio verso Passo Branchetto, abbiamo svoltato a destra iniziando lo sterrato che porta verso Podesteria.

Io mi ero agganciato alla ruota di Roberto Mozzo, M4 e quindi della mia categoria, ed avevamo fatto il vuoto, inseguendo le lepri più giovani. Ad un certo punto, il fattaccio: un altro giovane, ci ha superato e poi si è messo davanti a noi rallentando un attimo, quel tanto che basta da far rallentare anche Roberto ed io che gli ero a ruota, per evitare di tamponarlo, ho toccato appena la sua ruota posteriore, perdendo il controllo e cadendo a terra...sempre sul lato sinistro, quindi mi si è riaperta la ferita al ginocchio, nonostante fosse fasciato, ed ho sbattuto l'anca!!!

Porca trota, non credevo di essere caduto due volte in pochi giorni. Sono rimasto a terra per un po', poi ho sistemato la catena che era caduta e ho cercato di riprendere, ma la botta all'anca mi faceva parecchio male e quindi mi sono fermato con la forte tentazione di ritirarmi, visto che mi avevano sfilato quasi tutti.

Poi ho deciso di proseguire, completando l'anello superiore del circuito, per poi ritirarmi appena giunto a San Giorgio. Dopo qualche pedalata, il dolore si è attenuato ed allora ho deciso di portare a termine la gara facendo un bel forcing, con l'intento di vedere come reagivo e se riuscivo a recuperare qualche posizione.

A parte le discese, fatte senza strafare, ho letteralmente bruciato le salite e superavo gli altri al doppio della velocità...ripeto, eravamo in pochi e mancavano i pezzi da novanta, però sono soddisfatto per la mia reazione e per la "gamba che la tirava ben dal de drio".

Alla fine sono arrivato 2° di categoria, anche se mi spiace per Roberto che ho superato nella salita prima dell'arrivo, mentre procedeva con la gomma anteriore tagliata.

Gli Organizzatori si sono detti soddisfatti ugualmente, perché questa è la prima edizione e già stanno pensando a quella dell'anno prossimo con alcune varianti per limitare il più possibile l'asfalto.

Hola a todos e se vedemo!!!