Forse è stato un caso, ma
ultimamente il binomio “Cultura/Sport” mi sta piacendo molto e gli ultimi due
fine settimana ne sono un bel esempio.
Sabato sera, graziati dal meteo,
io e Claudia, dopo un veloce “apericena” con i Ragassi del Team Benetti-TTNK
che avrebbero partecipato alla Atestina Superbike del giorno successivo, siamo
andati al Teatro Romano per l’Incontro con Francesco Guccini. Il Teatro ha
registrato il tutto esaurito e Francesco se l’è meritato tutto.
Ora vi racconto un aneddoto, uno
dei tanti che ho scolpito nella mia memoria al fine di ricordarmi si essere
sempre informato prima di parlare ;-): “Correva l’anno 1973, quindi avevo solo
11 anni e il mio amore per la musica si stava formando. In quell’anno i Cugini
di Campagna, visti al Cinema Mirabello di Bardolino – il mio primo concerto!!!
-, stavano spopolando con la canzone < Anima mia >. Un giorno d’estate,
ero in riva al lago e pendevo letteralmente dalle labbra di una mia bellissima
compagna di Classe, Elena. Ad un certo punto, abbiamo toccato l’argomento
musica e lei mi parlava di Guccini
(n.b.: lei era mille anni più avanti di me e dei miei coetanei…). Io, follemente
perso nei suoi occhi, ho detto che conoscevo molto bene i Cugini e che ero andato anche ad un loro concerto. Beh, ho fatto
una figuraccia madornale e penso che il mio rossore acceso non fosse dovuto ad
un’insolazione :-D”.
Tornando in real time, io e
Claudia abbiamo trascorso una serata molto bella e molto “deja vù”. Francesco,
che non canta più in pubblico da qualche anno, ci ha intrattenuto piacevolmente
per un’ora con ricordi, aneddoti, intervallato da qualche video d’epoca. Poi,
si sono succeduti sul palco dei musicisti molto bravi che ci hanno deliziato
per un’ora e mezza con le più belle canzoni di Francesco. Una serata da
brividi!
Dopo qualche ora di sonno, mi
sono svegliato e preparato per andare, insieme a Marco Cornago che si è offerto
di venirmi a prendere a casa, a Este per partecipare alla Atestina Superbike.
Erano anni che non andavo a gareggiare sui Colli Euganei e sono stato molto
contento di aver avuto quest’opportunità.
Abbiamo parcheggiato vicino ai
miei Compagni del Team Benetti-TTNK ed è cominciata la festa, sia per l’ottima
organizzazione, sia per il percorso, ma, soprattutto, per la sempre ottima
compagnia. Siamo sempre più un bel Gruppo affiatato di amici che, prima mette
il divertimento e poi la prestazione.
Eravamo arrivati a Este col sole,
illusorio, dopo aver provato il giro di lancio, siamo entrati in griglia con il
cielo sempre più plumbeo a conferma delle previsioni implacabili come "Muhammad
Alì contro George Foreman".
Partenza alle 10 in punto e subito ho sentito che la
mia gamba “la tirava ben dal de drio”, infatti sono riuscito a risalire
posizioni con buona facilità sfruttando appieno la Nerona. Al primo
scollinamento vedevo la testa del gruppone. Memore del Briefing degli
Organizzatori, ho dato tutto sulle salite e fatto in sicurezza le discese, non tecnicissime,ma comunque insidiose e con strette traiettorie ben definite. Le salite erano
veramente toste, ma, se prese col giusto passo, facevano la differenza.
Terminato il “Dente del Diavolo” è esplosa tutta la rabbia del temporale che
gravava sulle nostre teste, trasformando la gara da “tosta” ad “epica”. I
sentieri, che nella prima parte della gara erano praticamente perfetti con solo
qualche tratto fangoso, si sono trasformati in veri e propri torrenti e noi
siamo arrivati al traguardo sotto una pioggia battente con anche qualche chicco
di grandine. La violenta pioggia, comunque, ha reso i sentieri meno insidiosi,
perché il fango era molto liquido, anzi praticamente non ce n’era, tanto che
eravamo solamente inzuppati d’acqua e le bici erano praticamente pulite. Io ho
avuto solamente un problemino con occhiali e lenti a contatto che mi ha
costretto ad una breve sosta per ripulirmi in qualche modo, ma fino all’arrivo
mi sono proprio divertito, come un bambino che salta nelle pozzanghere :-)
Il ristoro finale era veramente
al Top ed è stato molto bello vedere tante facce contente per la gara e sentire
i racconti entusiastici per quei chilometri pedalati sotto il temporale. Posso
dire tranquillamente che “Sto bene!!!”
Adesso,
stop con le gare, almeno fino alla 6 Ore del Principe a Lonigo che si svolgerà
sabato 27 agosto 2016 e che dovrei fare in coppia con Marco Cornago
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