"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

mercoledì 13 luglio 2011

L'espansione della viticoltura verso la montagna

Premetto che ovviamente non voglio dare contro ai viticoltori e tanto meno attizzare polemiche sull'operato delle amministrazioni pubbliche, ma penso che tutti noi abbiamo ben davanti ai nostri occhi le ferite che sono state e vengono inferte alle nostre splendide colline: dalla Valpolicella, passando dalla Valpantena, alle vallate di Illasi e Tramigna.

Io, personalmente, sto male e contemporaneamente mi arrabbio moltissimo, quando passo in alcuni percorsi classici, per chi pratica la MTB, e ti trovi o meglio non ti trovi più su un sentiero che fino a qualche tempo fa affrontavi esaltandoti ed ammirando la vegetazione che ti circondava.

Come vedete, non menziono zone specifiche e nemmeno ho messo foto, sempre nell'intento di evitare polemiche, ma vorrei che qualcun altro scrivesse un suo parere in merito, vanno bene anche insulti ;-), e vorrei tanto che venissero ridimensionati i permessi per tali "opere" (pura utopia, visto che siamo tutti succubi al "dio denaro").

Si vede che la memoria dell'uomo è sempre molto corta e ci si ricorda solamente degli scempi ambientali quando si viene toccati da catastrofi che, spesso e volentieri, potevano essere evitate.

Scusatemi per questo piccolo sfogo e sempre: "Hola a todos!!!"






2 commenti:

  1. Il Grillo Parlante dice che: la ragione sta sempre a metà strada. L'optimum sarebbe coniugare le necessità del progresso e dei suoi benefici con il rispetto del territorio. Ci sono esempi in tutto il mondo che dimostrano quanto ciò sia possibile con lo sforzo di entrambi le parti. Ahimè, purtroppo le ideologie, gli interessi e l'ignoranza molte volte impediscono di trovare un punto d'incontro. Andrea

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  2. Parole sante, Andrea, che condivido in toto.
    Ciao.

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