"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

lunedì 13 giugno 2016

Week di Cultura e Sport



Forse è stato un caso, ma ultimamente il binomio “Cultura/Sport” mi sta piacendo molto e gli ultimi due fine settimana ne sono un bel esempio.


Sabato sera, graziati dal meteo, io e Claudia, dopo un veloce “apericena” con i Ragassi del Team Benetti-TTNK che avrebbero partecipato alla Atestina Superbike del giorno successivo, siamo andati al Teatro Romano per l’Incontro con Francesco Guccini. Il Teatro ha registrato il tutto esaurito e Francesco se l’è meritato tutto.


Ora vi racconto un aneddoto, uno dei tanti che ho scolpito nella mia memoria al fine di ricordarmi si essere sempre informato prima di parlare ;-): “Correva l’anno 1973, quindi avevo solo 11 anni e il mio amore per la musica si stava formando. In quell’anno i Cugini di Campagna, visti al Cinema Mirabello di Bardolino – il mio primo concerto!!! -, stavano spopolando con la canzone < Anima mia >. Un giorno d’estate, ero in riva al lago e pendevo letteralmente dalle labbra di una mia bellissima compagna di Classe, Elena. Ad un certo punto, abbiamo toccato l’argomento musica e lei mi parlava di Guccini (n.b.: lei era mille anni più avanti di me e dei miei coetanei…). Io, follemente perso nei suoi occhi, ho detto che conoscevo molto bene i Cugini e che ero andato anche ad un loro concerto. Beh, ho fatto una figuraccia madornale e penso che il mio rossore acceso non fosse dovuto ad un’insolazione :-D”.


Tornando in real time, io e Claudia abbiamo trascorso una serata molto bella e molto “deja vù”. Francesco, che non canta più in pubblico da qualche anno, ci ha intrattenuto piacevolmente per un’ora con ricordi, aneddoti, intervallato da qualche video d’epoca. Poi, si sono succeduti sul palco dei musicisti molto bravi che ci hanno deliziato per un’ora e mezza con le più belle canzoni di Francesco. Una serata da brividi! 

Dopo qualche ora di sonno, mi sono svegliato e preparato per andare, insieme a Marco Cornago che si è offerto di venirmi a prendere a casa, a Este per partecipare alla Atestina Superbike. Erano anni che non andavo a gareggiare sui Colli Euganei e sono stato molto contento di aver avuto quest’opportunità.


Abbiamo parcheggiato vicino ai miei Compagni del Team Benetti-TTNK ed è cominciata la festa, sia per l’ottima organizzazione, sia per il percorso, ma, soprattutto, per la sempre ottima compagnia. Siamo sempre più un bel Gruppo affiatato di amici che, prima mette il divertimento e poi la prestazione.


Eravamo arrivati a Este col sole, illusorio, dopo aver provato il giro di lancio, siamo entrati in griglia con il cielo sempre più plumbeo a conferma delle previsioni implacabili come "Muhammad Alì contro George Foreman". 



Partenza alle 10 in punto e subito ho sentito che la mia gamba “la tirava ben dal de drio”, infatti sono riuscito a risalire posizioni con buona facilità sfruttando appieno la Nerona. Al primo scollinamento vedevo la testa del gruppone. Memore del Briefing degli Organizzatori, ho dato tutto sulle salite e fatto in sicurezza le discese, non tecnicissime,ma comunque insidiose e con strette traiettorie ben definite. Le salite erano veramente toste, ma, se prese col giusto passo, facevano la differenza. Terminato il “Dente del Diavolo” è esplosa tutta la rabbia del temporale che gravava sulle nostre teste, trasformando la gara da “tosta” ad “epica”. I sentieri, che nella prima parte della gara erano praticamente perfetti con solo qualche tratto fangoso, si sono trasformati in veri e propri torrenti e noi siamo arrivati al traguardo sotto una pioggia battente con anche qualche chicco di grandine. La violenta pioggia, comunque, ha reso i sentieri meno insidiosi, perché il fango era molto liquido, anzi praticamente non ce n’era, tanto che eravamo solamente inzuppati d’acqua e le bici erano praticamente pulite. Io ho avuto solamente un problemino con occhiali e lenti a contatto che mi ha costretto ad una breve sosta per ripulirmi in qualche modo, ma fino all’arrivo mi sono proprio divertito, come un bambino che salta nelle pozzanghere :-)

Il ristoro finale era veramente al Top ed è stato molto bello vedere tante facce contente per la gara e sentire i racconti entusiastici per quei chilometri pedalati sotto il temporale. Posso dire tranquillamente che “Sto bene!!!”

Adesso, stop con le gare, almeno fino alla 6 Ore del Principe a Lonigo che si svolgerà sabato 27 agosto 2016 e che dovrei fare in coppia con Marco Cornago

Nessun commento:

Posta un commento