Vero è che, da qualche anno a sta parte, le mie escursioni serali sono continuate indipendentemente da temperatura e buio; che il susseguirsi delle stagioni non ha mai influenzato sulla mia voglia di pedalare e nemmeno cinghiali, lupi o oltri esseri mitologici. Però, la prima uscita serale post introduzione dell'ora legale ha sempre un suo fascino legato al mancato utilizzo di fanali, seppur presenti nel caso l'uscita si prolungasse oltre il crepuscolo, ed alla prima, timida, divisa di mezza stagione. Mettiamoci poi un "tramonto d'autore" immortalato da una foto ed il cocktail è servito :-)
Ieri sera sono partito verso la solita salitella casalinga, ma l'incontro con il mio compagno di Team e di scorribande in Vallata, Eliseo "Baffo", mi ha consentito di percorrere in compagnia la prima parte dell'uscita. Nei giorni scorsi, nella nostra chat di Vallata, si era parlato di KOM in discesa ed in salita e tra queste una menzione particolare era stata dedicata alla "Direttissima", quella salita tosta tra le mura che sale da Santa Maria in Stelle a Maroni. Ebbene, era tanto che non la facevo in su e confermo che L'E' PROPRIO DURA!!!
Se avessi avuto il 50 dietro l'avrei apprezzato moltissimo :-)
Dopo esserci ripresi dallo sforzo, ci siamo sparati in scioltezza la Pace, il Torresin, Mizzole e al Piloton ci siamo salutati. Io sono risalito fino a Via Pradelle, quindi Muro del Pianto in discesa e, ovviamente, un buon Piccolo Stelvio a ritmo vagamente "cerebrale" e quindi a casa con la consapevolezza di STARE BENE :-)
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