Il canto del gallo mi ha svegliato e subito ho letto qualche msg degli amici che si stavano preparando per entrar in una griglia molto bagnata alla 3Epic. Io sbircio dalle tapparelle e vendo la corte bagnata e scendere dal cielo plumbeo una pioggia fastidiosa. In teoria potevo aderire all'invito del Diego Bertani che si era messo d'accordo per un giretto all'alba con un paio di amici nella Tenuta di Novare, anche se per questo avrei dovuto svegliarmi alle 5!!!
Io me ne sono tornato a letto e mi scuso con gli amici che magari si erano presentati al ritrovo da me proposto e disertato. Inoltre, la sera prima avevo fatto una quarantina di km.in previsione della pioggia prevista dai GufiMeteo.
Dopo essermi alzato con calma e visto che c'era addirittura il sole, di concerto con Claudia, ho deciso che una pedalatina potevo farla.

Il loro obbiettivo era di raggiungere Bocca di Selva, pertanto, ho deciso di accompagnarli almeno fino a Cerro.
Per raggiungere questo Paese, vera porta d'ingresso della Lessinia, abbiamo scelto la direttissima: Pesa di Romagnano/Monte Santa Viola. Era una vita che non salivo per la via più breve.
A Cerro ci siamo fermati per una "Pausa caffè/birretta" e poi ci siamo divisi. Alessio e Marco hanno proseguito per Bocca di Selva, io e Suor Germana abbiamo scelto di arrivare ad Arzerè sbogolandoci prima nel bellissimo single track che si prende dietro la chiesa di Cerro.
Ora, ditemi, come non si poteva scendere in Contea sfruttando quelle magnifiche PS tenute pulitissime dagli Amici TDM, visto che eravamo ad Arzerè?
Detto fatto, ed in sequenza abbiamo percorso "Casteleti", "Pistin" e "Garsen". Terreno perfetto e fango ZERO!!!
Sto bene :-)
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