"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

martedì 21 luglio 2015

Un altro fine settimana ai Parpari

Venerdì scorso le vie del centro città erano deserte, solo i turisti incalliti giravano sul Liston per scattare qualche selfie sotto il sole cocente. Ore 16.00, il telefono e la posta elettronica sono muti; anche le aziende e le compagnie tacciono.

In tempo record sono rientrato in Contea sulla mia VN900. I semafori rossi fanno salire la temperatura del mio corpo e del motore, ma ho resistito pensando che avrei raggiunto il nostro Campo Base a Conca dei Parpari, dove Pippi stava difendendo con i denti lo spazio per il nostro camper...nella giornata di sabato c'erano ben 50 camper in sosta!!!

Alle 19 eravamo già con le "gambe soto la taola" e con....la felpetta!!!

Quattro ciaccole, qualche foto al tramonto e poi a letto.
Sabato mattina, io e Pippi, siamo andati al ritrovo a Malga San Giorgio con i Ragassi del Pedalaparco e con loro abbiamo pedalato sulla polverosa Translessinia fino a l Passo Fittanze, con obbligatoria pausa a Malga Lessinia. Loro hanno proseguito verso il Corno d'Aquilio, mentre noi ci siamo girati per rientrare al Campo Base dove ci sarebbe stato il pranzo preparato da Claudia e Daniela.
Mentre risalivamo verso Malga Lessinia, abbiamo avuto il piacere di pedalare insieme a dei Monumenti del Pedale Veronese: Bruno Benini, Fabrizio Beghini e Marco Martini.
Dopo averli salutati, abbiamo proseguito fino a Rifugio Podestaria per un'altra pausa "radler" prima di scendere direttamente ai Folignani e quindi risalire a Bocca di Selva. Al Rifugio ci siamo fatti "intortare" e praticamente, con 8€, abbiamo pranzato :-D
Ovviamente, siamo rientrati un attimino lunghi, ma ne è valsa la pena.

Domenica interamente dedicata a "visita parenti+greola", con salutari camminate nelle pause insieme ai nostri canini. In una di queste uscite, abbiamo percorso in salita il tratto finale del sentiero tecnico che porta alle Gosse, così mi son fatto l'idea di cosa ci aspetterà domenica 26 luglio...

Lunedì mattina, giorno di ferie per me, son partito in sella alla FATina per percorrere il Lato Est della Lessinia Legend Extreme. Sono entrato nel percorso dalla discesa della Gosse, molto bella anche se molto probante per le braccia, visto che io pedalo una rigida anche se con le ruotone. Dopo Giazza, è iniziata la salita tosta che da Contrada Gauli e passando da Contrada Pelosi di sotto, porta al GPM dell'Alpe di Campofontana. Il panorama che si apre lassù è fantastico e ripaga della fatica fatta fino a quel momento.

Pausa "coca+brioche" ad un bareto di Campofontana e poi via per gustare la discesa che da Malga Lobbia porta a Sant'Andrea. Ad un certo punto ci si immette in un bellissimo single track ripulito dagli Organizzatori...uno spettacolo!!!

Il caldo si faceva sentire, tanto che mi sono fermato in un bar a Badia Calavena per un'altra pausa "coca+brioche". Da lì è iniziata la salita che porta a San Mauro di Saline e ho seguito la traccia fino a Malga Vazzo, dove ho mollato il percorso per rientrare al Campa Base, visto l'ora tarda. Prima di Velo Veronese, ultima pausa ristoratrice e poi ho chiuso il giro affrontando il tratto da Contrada Cuniche e la Via Pastorale. Qui ha avuto un accenno di crampi...sperem ben...

In questi fine settimana ho potuto provare quasi tutto la Lessinia Legend Extreme e devo complimentarmi con Simone Scandola e lo Staff organizzatore per aver disegnato un un percorso che abbraccia interamente la nostra amata Lessinia. Chi porterà a termine i 125 km.dell'Extreme, potrà dire di aver fatto qualcosa di veramente epico ed io conto di essere uno di questi, anche se non ho nelle gambe un tale chilometraggio, ma questo, come sempre, lo scopriremo solo vivendo ;-)


I love Lessinia

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