"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

domenica 25 gennaio 2015

E neve fu!!!

Come più volte scritto, anche se con qualche modifica di percorso e di compagnia, questa mattina l'obbiettivo è stato raggiunto ed alla grande!

Al primo ritrovo si è formato un bel gruppetto: io, Frency, Suor Germana, Stefano PN, Luca Cerpe, Cristian, Aldo (alla sua terza uscita in MTB!!!).

Poi, risalendo la vallata, si sono uniti Fix j, Burba, Massimiliano, Daniele, Ulisse... e l'Orlando, però su a Erbezzo.

Siamo partiti a ranghi compatti e ad un ritmo "allegro, ma non troppo" attraversando le ridenti località della Valpantena: Grezzana, Stallavena, Lugo, Bellori. Purtroppo, il bitume regnava incontrastato, scelta doverosa per salire velocemente in quota, però, ben prima di Corso, il richiamo dello sterrato è stato troppo forte ed abbiamo iniziato con un scurtolo tagliente (le gambe) e poi ci siamo addentrati nei sentieri che portano ai Maioconi.

Ecco, qui devo fare un doveroso avvertimento/consiglio per tutti, noi compresi: come ben noto a tanti, Lugo è a tutti gli effetti la Capitale dell'Enduro Veronese ed il tratto da noi scelto, fortunatamente in un'ora molto mattutina, è una delle PS, quindi si può correre il rischio di venire travolti dagli Enduristi che abitualmente vengono in questa zona per godersi i sentieri ben tenuti dagli amici TDM. Pertanto è consigliabile evitare di farli in salita.

Fino a Erbezzo abbiamo visto solamente dei piccoli cumuli di neve, nel compenso il terreno era perfetto; solo un vento forte e gelido ci ha fatto capire che eravamo ancora in inverno. Durante la meritata "pausa caffè+cioccolata+brioche+punch", si è aggregato Paolo venuto direttamente in auto, ed abbiamo organizzato un briefing per decidere fin dove salire per toccare la neve. Simone e Ulisse ci hanno salutato e sono rientrati a casa via Bosco, mentre noi siamo saliti verso il Passo del Pidocchio.

Il freddo era sempre più pungente ed il forte vento alzava nuvole di neve che sferzavano i nostri visi. Poco prima della Vallina, abbiamo deciso di scattare una foto di gruppo e poi ci siamo divisi: molti sono rientrati verso Verona, Paolo ha deciso di proseguire ancora almeno fino a Malga Lessinia, mentre io, Fix j, Frency, Stefano PN e Suor Germana, ci siamo addentrati nella neve alla Contrada Vallina di Sopra, scendendo a Malga Arnezzo e poi in quel fantastico single track che sbuca ai Folignani. Scelta azzeccatissima!!!

Fino a Malga Arnezzo, abbiamo goduto come bambini sulla neve, la Surly Krampus fendeva il manto nevoso come una nave rompighiaccio sulla banchisa polare artica. Dopo la Malga, il sentiero era bello pulito e con un ottimo grip.

Tornati sul bitume, vista l'ora tarda, ho accompagnato il Fix j fino a Erbezzo, poi lui si è involato verso casa perché fuori orario, mentre il gruppetto superstite ha voluto chiudere in bellezza lo spettacolare giro odierno ripercorrendo i Maioconi e un paio di PS. Infine, solita trenata Bellori/Grezzana e alle 13.10 eravamo appoggiati al bancone dell'Olmo per un meritato e doveroso aperitivo.

Oggi abbiamo veramente ammirato un panorama mozzafiato con il Baldo e le creste della Lessinia innevati e qui cliccando su un Conte vintage - foto scattata da Fix j - potrete vedere il reportage fotografico odierno.

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