"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

giovedì 25 dicembre 2014

Il 4°giorno ei fu...

...così che la tentazione si sta trasformando in qualcosa di più ;-)

Tutta colpa del Poltro che mi chiude anzitempo il negozio Bike Store  per la pausa natalizia ed io ritrovo con una tester che non posso continuare a non testare :-)

Infatti ieri pomeriggio, salutato i colleghi di lavoro, mi sono fiondato in città in sella alla Surly Krampus per restituirla (a malincuore) e riprendermi la FMJ.

Saracinesche serrate e la scritta "Il Negozio riapre lunedì 29 dicembre..." mi fanno sospettare, mentre rifiatavo, che il Poltro fosse in qualche altro lido. Vabbè, a quel punto ho pensato bene di rientrare in Contea, mettendo a dura prova la Krampus o forse è meglio dire le mie gambe.

Per il rientro ho scelto un percorso "soft", Via Marsala fino su all'AlterEgo. Dopo il cancello sono entrato nello sterrato ed il terreno si è confermato "slimegoso" al punto giusto, ma la trazione della Krampus era impressionante. Neanche un tratto in contropendenza la metteva in crisi e sono salito molto bene. Allo scollinamento, ho sgonfiato un po' le gomme che erano pompate a 1bar. Ho continuato a salire fino ai Porcellini perché volevo vedere come avrei affrontato quel tratto "dissassato" e poi i tornanti stretti della Via Crucis. Beh, sono sceso meglio che con la Ful....no digo altro!!!
Buon Natale!!!
Arrivato a Quinto ho deciso di prenderla larga per tornare a casa e sono andato a spararmi un Piccolo Stelvio che, come dicono gli anziani di Sezano, "leva pur sempre il medico di torno". La velocità era di "crociera", visto che ero a bordo di una 29+, ed il tratto iniziale della (mia) salita l'ho presa senza affanno, però, dopo un tot di mesi, ho deciso di cronometrarmi attivando la funzione del mio smarfon.

Nonostante il suo peso, la Krampus rotolava che era un piacere ed al terzo tornante mi si è chiusa una vena e ho cominciato a spingere più forte sui pedali, tanto che ho chiuso all'incirca in 8'47"...non male. Solo le gambe pulsavano e i gambalotti riuscivano a stento a trattenere i muscoli che volevano aprirsi un varco per prendere l'aria frizzantina del crepuscolo. Per scendere a Grezzana mi sono addentrato nel tratto più tecnico del XC Running Redoro ed anche il boschetto è scivolato via senza alcuna difficoltà.

Questa mattina, ancora in preda all'euforia del giorno precedente, ho deciso di testare ancora la Krampus. Mi spiace solamente di non essermi unito a Diego Bertani e Luca Cerpelloni che erano partiti alle 8.30 da Quinzano. Io sono partito alle 9.00 e con un ritmo più cerebrale di ieri, sono andato a percorrere uno dei miei percorsi preferiti in Contea: Piccolo Stelvio, Corda Alta, Pesa di Romagnano, Camponi, Santa Viola, Contrada Foldruna, Sentiero dei Castagni, Contrada Gonzi, Cerro, Santa Viola, Prati dei Venti, Pesa di Romagnano, Vajo Paradiso con tanto di Saponette.



In tutto questo giro non ho mai messo il piede a terra, a parte il momento di scattare una foto, ed anche nelle salite più tecniche e viscide, la Krampus è salita con una leggerezza impressionante ed indescrivibile. Nelle discese sterrate veloci per scendere alla Pesa di Romagnano la sua stabilità era incredibile e le Saponette, oggi veramente viscide, le ha spianate letteralmente. Certo, a livello fisico, è molto impegnativa, ma solamente se imposti un ritmo "simil-gara". Vi invito a provarla, potreste veramente rimanerne sorpresi.

Non oso pensare come possa andare un Fat-Bike dal peso tra gli 11 e 12 kg....

Sarà la mia prossima MTB?....Ovviamente, questo, lo scopriremo solo vivendo ;-)

p.s.: spero tanto che domenica prossima, in occasione dell'Overland, nevichi come da previsioni, mi piacerebbe provarla anche sulla neve :-) 

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