"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

lunedì 25 agosto 2014

Ieri, la Compagnia del Trielin (by Diego Bertani)

La potenza del tamtam è sempre impressionante, prova ne è stata la riunione di vari Bikers dopo che solamente nel tardo pomeriggio di sabato era partita un'azione di "spamming" da parte mia, del Diego e del Leolucatutotacà.

Dopo tre delocalizzati ritrovi, ci siamo trovati in una dozzina di amici pronti a calcare i sentieri della Valpantena.

A dirla tutta c'era anche il tredicesimo uomo o meglio, in sua vece, un oggetto di design ASSURDOOOO, come dice lui, il Vizioso per eccellenza, il Mario Claps. L'oggetto di design, accarezzato da tutti con il dovuto rispetto - Mario, ti consigliamo un lavaggio completo con la Muchina, prima di usarla ;-) -, era la sua Specy Camper Evo Carbon Limited Edition dotata dell'unico esemplare in tutta Italia e forse Europa, ovvero la forcella Rock Shox RS1. Tale oggetto era stato dato in comodato d'uso, forse gratuito..., all'esperto Luca Cerpe e penso che il rodaggio richiesto dal proprietario sia stato effettuato con gran dovizia.

Tornando al giro di ieri, esso si è sviluppato in coordinazione tra il sottoscritto e il Fix j. Devo precisare che, salvo smentite dei partecipanti, è stato sul tecnico andante ed il ritmo "cerebrale" è stato rispettato appieno, però ci siamo sempre aspettati, forature comprese (un paio).

l'avvicinamento a Cerro Veronese si è svolto prevalentemente su sterrato con tratti resi assai ostici dalle copiose piogge dei giorni scorsi, sabato compreso: Direttissima a fianco della chiesa dei Passionisti a Sezano, Gualiva - col senno del poi si poteva rischiare anche il boschetto verso il Capitello di San Vincenzo -, Variante Cugino, pineta inferiore del Monte Santa Viola.

Per Filippo Belloni e altri "Veci" del gruppo è stato un grande déjà vu delle prime edizioni della Lessinia Legend.

Da Cerro siamo scesi ad Arzeré per sbogolarci in un paio di discese tabellate dai mitici Ragassi TDM, Zuanni compresa. Discese molto scavate e sconnesse per le piogge anzidette.

In una di queste abbiamo visto Alberto Deanesi che si era appena rialzato sanguinante ed ammaccato, causa rottura del tubo sterzo della forcella...la vista della sua Trek con la forcella e la ruota anteriore completamente separate, ci ha molto impressionato. UN GROSSO IN BOCCA AL LUPO A ALBERTO!!!

Chiusura del giro con una meritata birra media al Bar Olmo di Grezzana, che il Pianista si è sentito in dovere di offrire a chi era rimasto con lui mentre metteva la camera d'aria alla sua ruota posteriore: io, Fix j e Roberto (Focus).

A parte qualche rifiuto organico delle mucche al pascolo, siamo riusciti a non sporcarci troppo a conferma che la scelta dei sentieri è stata felice.

Se vedemo!!!
 
 
 
 
 
 

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