Con la scusa delle avverse previsioni meteo per il prossimo fine settimana, la Contessa mi ha concesso di pedalare per ben tre sere consecutive e di questo non posso che ringraziarla.
Martedì 22 aprile: abortita la proposta iniziale di Franceschino, ovvero, notturna+giropizza finale, vista la bassa adesione, ci siamo trovati in 4 davanti al Bar Olmo di Grezzana: io, Franceschino, Orlando e Giorgio.
Siamo partiti subito con modalità "hard" e l'abbiamo mantenuta per tutto il giro: La Costa, Colombare, Lumiago, Casal e rientro in valle, sfiorando Santa Viola, quindi Erbin, La Pesa di Romagnano. Alla Croce abbiamo preso un bel single track tecnico che ci ha portato alla Corda Bassa. In questo modo siamo riusciti a prendere solamente qualche goccia di pioggia, probabilmente la coda di un bel acquazzone in quota medio/alta. Per il rientro al Bar Corte Babo, abbiamo percorso Maroni e scesi dalla Speranza. Giorgio, causa una foratura proprio negli ultimi km., ci ha salutato e noi ci siamo gustati una bella birra fresca condita da quattro ciacole su un nostro progetto estivo.
Mercoledi 23 aprile: uscita dedicata alla registrazione della traccia definitiva della "Non Ghè Pedalar che Straca 2014", la gara che stiamo organizzando per domenica 15 giugno, quindi per il momento il percorso rimarrà top secret ;-)
Compagno di pedalata un sempre piacevole Salvo con cui ho avuto modo di scambiare opinioni e pareri sia sul percorso che stavamo facendo, che sui miei due ultimi post "Fabien Barel" e "Earth Day". Con Salvo mi trovo sempre molto bene perché siamo molto in sintonia sul come vivere la MTB. Serata magnifica con un cielo bellissimo.
Giovedì 24 aprile: dopo aver avuto il piacere di essere stato inserito nel gruppo WhatsApp "Pedalando si aperitiva...", amministratore il mitico Luca Cerpelloni, nonostante io abiti nell'altro versante delle Torricelle, oggi, sfruttando il giorno di ferie che mi sono concesso, ho accolto l'invito di trovarmi con Luca, Zambo e più tardi con Mario Claps.
Ci siamo trovati a Grezzana - Luca e Zambo avevano scollinato dal Dondolo...- e dopo aver avuto la conferma che Mario ci avrebbe aspettato al Capitello dei Gaspari, siamosaliti alle Case Vecie via capannoni di Arvedi. Salita sempre tosta e che forse si dovrà andare, armati di cesoie, per tenere il sentiero aperto.
Dalle Case Vecie ci siamo fiondati verso il Capitello affrontando i sassoni. Nel frattempo l'azzurro del cielo stava per essere fagocitato da un fronte nuvoloso cupo e minaccioso.
Dopo aver salutato Mario, tutti insieme siamo andati verso l'obbiettivo di serata, la terrazza della Cerpe House per qualche birra e appetizer. Il percorso scelto era un po' che non lo calcavo e devo dire che la discesa da Colle Arzan alla Trattoria da Milio a Avesa è sempre molto bella.
La Cerpe House si trova abbarbicata sulla Fungaia ed il panorama che si gode dalla sua terrazza è veramente fantastico: tra i due versanti della vallata sopra Quinzano si estende la piana metropolitana di Verona...mi immagino come sarà di notte :-)
Mentre bevevamo la birra e ci gustavamo le battute sempre brillanti di Mario qualche goccia di pioggia cadeva, ma non la sentivamo.
La pioggia l'ho sentita più tardi, quando, dopo aver salutato gli amici, sono risalito verso Montecchio per poi rientrare in Contea.
Già all'altezza del maneggio pioveva bene, ma, grazie alla birra ed al piacere di pedalare la FMJ, non mi sono scomposto e ho proseguito, percorrendo il vajetto che porta dietro alla Chiesa di Montecchio e poi sono sceso verso Basalovo finoa prendere il single track di Pandoriana memoria. Ero fradicio e sporco di terra e fango, ma a quel punto ho continuato su sterrati ripassando dai capannoni di Arvedi.... Sto veramente bene .-)
Ringrazio ancora i tre amici di questa bella pedalata e dell'ottimo Terzo tempo e ci saranno altre occasioni per pedalare insieme.
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