"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

domenica 6 ottobre 2013

Stagione 2013 archiviata con molto amaro in bocca.

Questi 4 giorni con febbre, raffreddore, e dolori vari, hanno chiuso definitivamente questa mia stagione agonistica, assai tribolata.

L'inizio del 2013 era partito con idee abbastanza chiare, anche se ormai già da qualche anno la mia preparazione invernale verte sul puro divertimento, bandendo qualsiasi ripetuta o cose simili.

In gennaio mi ero iscritto al Lessinia Tour con l'intenzione di portarlo a termine, rispetto all'anno precedente, e poi avevo anche il pungolo della speciale classifica a coppie. Franceschino Signorini, mio compagno di Team, mi aveva chiesto di farla insieme a lui...lui, coetaneo di Martina, quindi poteva essere la classica coppia "padre/figlio"!!!

Arriva febbraio e prima di iscrivermi alla GF di San Valentino a Locara, cado sulla neve, per colpa mia, ed una forte contrattura muscolare al collo, mi costringe a rinviare l'esordio agonistico...comincemo ben :-(

Salta anche la GF di Bardolino e pure anche la Tre Valli, visto che una settimana prima, mentre la sto provando con gli amici, mi entra del fango nell'occhio sinistro e mi procuro un bella abrasione alla cornea. L'oculista mi sottopone ad una cura pesante, ad un riposo forzato di un paio di settimane, il tutto condito da un messaggio minaccioso: "hai rischiato di perdere un occhio e devi stare tranquillo, evitando l'uso delle lenti a contatto fino a che te lo dico io".

Porto pazienza e mi attengo alle istruzioni del medico, quindi salto altre gare, alle quali avrei voluto partecipare. Mi consolo solamente con il fatto che ho evitato pioggia e fango...magra consolazione.

Finalmente debutto, scegliendo la GF degli Alpini, che dovrebbe essere una non competitiva...dovrebbe. Poi entro in griglia, sotto un cielo minaccioso, alla GF del Durello e, saggiamente, scelgo il percorso corto. L'averla portata a termine, salvando parzialmente la bici e gli occhi, mi lascia il classico amaro in bocca.

Salta la Divinus Bike per le piogge torrenziali e l'unica nota degna di essere ricordata è stata quella di aver scelto di lasciare la quota di iscrizione agli Organizzatori, quale mio contributo ad un fondo per i Montefortiani, colpiti ancora una volta da questo evento naturale che non si sarebbe dovuto ripetere, ma questa è un'altra storia.

La Soave Bike la chiudo decentemente, anche se non soddisfatto al 100%.

Arriva la 24h delle Serenissima, chiusa con un buon 2° posto nella categoria T8 e lì ho sentito, finalmente, di stare bene ed infatti sono stato quasi al passo dei miei 7 compagni più giovani.

Inaspettatamente, mi trovo iscritto alla Dolomiti Super Bike e torno in Val Pusteria dopo 14 anni. La Marathon l'affronto con l'intenzione di portarla a termine senza distruggermi fisicamente, quindi senza guardare il cronometro. Mi fermo a scattare qualche foto e ad ogni ristoro. La porto a termine, nonostante i crampi avuti ad una decina di km dall'arrivo, ma sono contento.

Lessinia Bike: di questa gara, mi ricorderò solamente i giorni piacevoli trascorsi con Claudia e gli amici Daniela, Pippi, Alessandra e Gabriele. Tornando alla gara, per me è finita dopo 500 mt. dalla partenza, quando un altro biker, superandomi sulla destra, mi centra con il suo manubrio il gomito destro che mi ha costretto a terra per bel po' di minuti per cercare di riavere sensibilità al braccio e alla mano, ovviamente il soggetto non si è neanche fermato per sincerarsi delle mie condizioni. Postumi che mi fanno ancora compagnia. La gara l'ho portata a termine ugualmente, ma è stata veramente una tribolada.

6h del Principe e Lessinia Legend Classic, entrambe affrontate con una buona condizione fisica e contento di avervi partecipato. 

Infine, la GF d'Autunno: questa gara, sempre molto sentita da tutti noi Bikers veronesi, mi ha soddisfatto perché il percorso era veramente splendido e ho pedalato bene. Purtroppo, me la ricorderò per essere stato centrato da un demente, mi scuso tantissimo per il termine offensivo, quando mancavano poche centinaia di metri all'arrivo. Abrasioni, contusioni e un bel colpo di frusta a ricordo...

Ecco, tenendo conto degli episodi successi nei mesi scorsi e dalla consapevolezza che gli anni si stanno facendo sentire, non a livello di recupero perché quello è ancora molto buono,  mi hanno spinto ad affermare più volte che questa potrebbe essere stata la mia ultima stagione agonistica, o meglio, in questo momento, sono più che deciso a ridurre il mio impegno nel prossimo anno, perché essere stato investito due volte in gara, mi ha fatto proprio cadere le braccia....magari sono stato centrato perché sono vecio e fermo, come qualche amico continua a dire e questo mantra potrebbe avermi convinto che potrebbe essere tutto vero e pensare che vorrei partecipare alla E Ben Sa Ghè...Enduro, meio che vo a far qualche foto, va là!!!

Salvo ripensamenti, nel 2014 ho già in mente di circoscrivere la mia partecipazione a qualche gara di endurance (la scelta cadrà su almeno un paio di queste: 24h di Finale Ligure, 24h Val Rendena, 24h della Serenissima e la 24h di Roma), forse alla SellaRondaHero e alla Salzkammergut Trophy, ovviamente il percorso più lungo, abbinandola a qualche giorno di vacanza in quella splendida zona.

Mi dedicherò, invece, sempre più ad escursioni lunghe, non a raid di più giorni, perché anche Claudia ha diritto al suo spazio. 

Ovviamente, tutto questo, lo scopriremo solo vivendo ;-)


2 commenti: