"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

martedì 21 maggio 2013

Colto l'attimo fuggente

Partiamo subito dalle mie foto scattate oggi, quelle del Fix j si possono vedere sul Blog degli Aspetime Bike, per tentare di raccontare il giro fantastico di oggi.

Al ritrovo erano presenti: il sottoscritto, Fix j, Salvo, Franceschino e Mike.

La partenza è stata il preludio della nostra ascesa in Lessinia, ovvero abbiamo preso la salita molto tosta e praticamente dritta che, subito dopo il sottopasso della SP6, ci ha portato a Romagnano, passando dalla Costa...meno male che non ho messo il cardio ;-)

Breve, ma apprezzatissimo, pit-stop per consentire a Franceschino di gonfiare la gomma posteriore e poi via per un'altra erta, quella di Lumiago. Arrivati davanti al cementone che porta verso Santa Viola, abbiamo optato per un aggiramento "soft", prendendo Via Prè dell'Acqua e quindi entrando nella pineta sottostante il monte.

Normalmente si entra a Cerro, magari per rifornirsi d'acqua al cimitero, invece noi abbiamo proseguito la risalita, alternando single track, contrade e sterrati, molto sconnessi e tecnici, che ci hanno fatto sbucare sopra Corbiolo.

Lì si sono offerti come guida Fix j e Mike e ci hanno portati in sentieri che, praticamente, correvano paralleli alla strada provinciale che da Bosco porta a Valdiporro. Beh, non avevo ricordi di aver percorso questi tratti e vedere sotto di noi la Val Squaranto in tutta la sua selvaggia bellezza è impagabile. Dopo un centinaio di metri di sentiero impraticabile, sempre in salita, ci siamo ricompattati in una radura e, sempre seguendo le nostre guide, siamo entrati in un carosello bellissimo di single track, molto stretti, ma oggi il terreno era praticamente perfetto e quindi ce lo siamo goduto appieno. Alla fine del sentiero ci siamo trovati nel greto del  Vajo Squarantello, oggi percorso dall'acqua. L'abbiamo sceso tutto fino a sbucare sulla strada  bitumata che collega Cerro con Roverè V.se.

Siamo andati a Cerro, tagliando per sterrati, poi veloce pausa caffè al Bucaneve e via verso l'agognata e meritata discesa. La scelta è caduta per quella dei "Zuanni", sempre fantastica, che ci ha portato a Lugo.

Veloce trasferimento fino a Grezzana, dove ci siamo gustati un paio di meritate birre non filtrate dai Brothers. Terzo tempo durato quasi un'ora...non digo altro :-D

Oggi abbiamo mantenuto un ritmo spumeggiante e devo dire che il giro ci ha appagato moltissimo. Da riproporre a breve, perché lo ritengo uno dei più belli della nostra zona.

Se vedemo!!!

Nessun commento:

Posta un commento