"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

lunedì 25 marzo 2013

La mia (non) Tre Valli 2013

Dopo aver letto i vari racconti degli amici bikers che hanno partecipato alla Tre Valli 2013, resa unica da una primavera capricciosa ed impietosa che per trovarne un'altra simile forse si deve risalire al 1999, provo a scrivere un paio di righe su come l'ho vissuta dal capezzale Conteale.

Sin da giovedì scorso mi sono sintonizzato su ben cinque siti web, nella speranza di vedere uno spiraglio di sole per il fine settimana. Nel frattempo controllo gli altri blogger e i post su Facebook per vedere come si stanno preparando gli amici.

Al venerdì sono rassegnato come loro, visto che solo per la giornata di sabato è prevista una pur breve pausa.

Arriva sabato e ormai sono dentro anch'io all'attesa, manca solo che vada a Tregnago per ritirare il mio (inutile) pacco gara. La tensione è così palpabile che ti avvolge come una coltre di nebbia novembrina e potresti usare un coltello per squarciarla.

Volano i numeri assegnati...maledizione, il mio mi avrebbe garantito la Prima Griglia :-(

Sento gli amici che si sfottono per quelli assegnati e già nell'aria si sviluppano vortici di calcoli per quantificare i minuti che dovranno recuperare tra loro o che subiranno. Io non intervengo su questo argomento, tanto sono fermo al palo.

Al sabato sera, noto che molti sono su Facebook, forse per stemperare la tensione, ed io mi metto a chattare con alcuni di loro per spronarli ad andare a letto e per incitarli a non mollare e di fare una gara accorta per arrivare al traguardo, nonostante il tempo da lupi che ormai è certo al 100%.

Domenica mattina, complice la terapia che sto facendo, sono sveglio molto presto e pubblico un post su Facebook per augurare a tutti un enorme "In bocca al lupo". Poi da lì parte la mia attesa per avere notizie sull'evolversi della gara.

Guardo fuori dalla finestra e la pioggia aumenta d'intensità insieme ad un vento che sferza i rami già fioriti dei mandorli e, nonostante questo meteo inclemente, vorrei essere lì a pedalare con loro.

Dopo mezzogiorno arrivano i primi aggiornamenti e su Sdam, sempre aperto, vengono pubblicati i primi 10 arrivati...complimenti per il tempo impiegato e per la bella soddisfazione.

Vedo anche la prima foto pubblicata dagli Organizzatori, sempre su Facebook, ed il caso vuole che sia una mia vecchia conoscenza, nonché compagno di tante pedalate serali in questa lunga stagione fredda...Complimenti Dimi per la tua ennesima vittoria di categoria, sei sempre un Grande!!!

Verso le 13.00 non resisto più e comincia la mia azione di spamming su WhatsApp e finalmente ottengo notizie da qualche amico.

Li ho sentiti tutti galvanizzati per l'impresa fatta e per essersi divertiti tra fango, pioggia e vento...e la rabbia per non essere con loro nel parterre del dopo gara sale un pochino.

Mi ha fatto molto piacere che i due "Ingenieri", il Marcante e l'Orlando, siano venuti a bere il caffè a casa mia, così ho potuto sentire i loro racconti.

Alle 15.00 circa ho postato sul Blog del nostro Team la classifica dei miei meravigliosi compagni di squadra...anche loro sono stati Grandi!!!

Alla domenica sera sono svuotato, come se avessi partecipato alla gara, ma nello stesso tempo insoddisfatto per non esserci stato per il secondo anno consecutivo.

Una cosa è certa, non rimanderò l'appuntamento alla Tre Valli 2014, perché, questo, toccando anche ferro e qualcos'altro,...lo scopriremo solo vivendo ;-) 

2 commenti:

  1. la sensazione di amaro in bocca di non aver corsa una gara magari vinto dalla condizioni meteo pessime l'ho sentita pure io lo scorso anno a Locara... mi vedo al di là delle griglie che guardo questi folli pronti a partire cercando di farmi una ragione del fatto che IO ho fatto la scelta migliore, non loro che stanno per partire.
    Bè ieri ha Tregnago ho vissuto questa cosa a ruoli invertite, finchè ero in griglia e battevo i denti dal freddo pensando a chi me lo ha fatto fare ho guardato per un istante un tizio oltre le griglie... aveva la mia stessa faccia di Locara 2012, aveva deciso di non partire, era li con ombrello e giaccone al caldo,ma guardava noi con una malinconica invidia.... questo sguardo incrociato mi ha dato una forza di spirito incredibile, ho pedalato fino al traguardo senza mai pensare per un solo istante che non avrei dovuto partire.... lo sport della mtb ogni tanto regala momenti magici indimenticabili, ieri è stato uno di questi, sono veramente felice di averlo vissuto

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