L'uscita di questa sera è stata veramente tirata, anche per il continuo rincorrersi tra noi - io, Fix j, Franceschino e Eliseo - e il Miche.
Siamo partiti da Grezzana in tre per andare all'appuntamento con Eliseo, fissato a Mizzole. Solamente che l'abbiamo presa larga.
Piccolo Stelvio velenoso e poi, su suggerimento di Fix j, siamo andati a percorrere un sentiero, almeno per me e Franceschino, nuovo. Si prende prima di arrivare alla Corda e si taglia a destra, prima in una radura e poi di nuovo in un single track molto stretto ed esposto che scende a Pigozzo. Il terreno, imbevuto ancora della pioggia di ieri, rendeva difficoltoso rimanere in sella, ma sono convinto che, con l'asciutto, sarà veramente molto divertente, magari tagliando qualche ramo in più e sistemando la traccia....da riproporre prossimamente.
Da Mizzole siamo risaliti al Piloton e, in attesa del ricongiungimento con il Miche che stava vagando per S.Felice Extra (!?!), ci siamo sparati un single track verso il Forte. Poi, non vedendolo ancora arrivare, siamo risaliti dal Piloton ed andati verso la Casa Rosa, sempre ad andatuta....ehm..."Cerebrale".
Il Miche, così ci aveva detto, doveva arrivare al Piloton provenendo da Vendri....palle, come detto prima, l'aveva presa un po' larga, mancava solo che passasse da Piazza Brà ;-)
Comunque, alla fine, l'agognato ricongiungimento è avvenuto alla sbarra verde sopra il Piloton, dove abbiamo potuto anche ammirare un essere anfibio che si era risvegliato dal letargo...buon segno, forse siamo fuori da quest'inverno umido come non mai!!!
A quel punto, si è deciso di ritornare in Contea, passando dalla Pace, dove abbiamo letteralmente guadato un laghetto formatosi con le piogge dei giorni scorsi...anche lì sarebbe da intervenire con dei lavori di alta ingegneria per costruire dei canali di scolo. Vista l'andatura tenuta fino a quel momento, saggiamente, abbiamo rinunciato a salire verso la Pesa di Romagnano e ci siamo diretti verso il Bar Olmo, passando da Maroni e scendendo dalla Speranza.
Un grazie enorme a Franceschino che ci ha offerto un giro di prosecchi a degna chiusura di una bella pedalata allegra in compagnia.
Se vedemo!!!
Il sentiero (Vajo Maroni) è già "all rights reserved"!!! In quanto frutto del lavoro di pulizia di più persone che per vari giorni hanno lavorato di forbici, machete, roncole ...e seghe...
RispondiEliminaGrazie dell'informazione, caro GCGD, ma, forse, è trascorso un po' di tempo da quest'opera di bonifica, infatti, qualche tratto avrebbe bisogno di una sistematina...non tanto, ma quel poco che basta per rendere ancor più percorribile il sentiero.
RispondiEliminaBuonanotte!!!
Ooooooohhhhhhhh......
RispondiEliminaGuarda che i lavori per la TAV in Val di Susa, in confronto al nostro sono nulla....
Lo sai che con me, se tocchi l'argomento "ambiente", soon cazzi...potrei iniziare a boicottare tutti i lavori di deforestizzazione nella Contea e territori limitrofi :-D
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