"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

venerdì 4 gennaio 2013

Un gran bel venerdì...

...trascorso all'aria aperta della nostra magnifica Lessinia, alta e bassa.

Questa mattina, io, Claudia e Dylan siamo saliti sulla Gippina per andare a calpestare la neve. La giornata era splendida e non troppo fredda.

Siamo arrivati a Malga San Giorgio...UNA BOLGIA INFERNALE :-O
Abbiamo fatto due passi, ma mancavano solo i mimi che trovi in Via Mazzini e i saldi di fine stagione. Velocissimo confronto a tre, fatto solo di sguardi attoniti, e siamo risaliti sulla Gippina per andare a cercare posti più tranquilli. Se c'è una cosa che amo della montagna è il silenzio.
Abbiamo parcheggiato al Parparo Vecchio e ci siamo incamminati verso il passo Malera, incrociando solo poche persone, amanti come noi del vero spirito della montagna.

Dylan si è sfiancato a correre in lungo e largo sui pascoli innevati e noi abbiamo riso nel vederlo ad inseguire il vento, a rotolarsi nella neve...uno spasso.

Io e la Contessa abbiamo scattato foto ed effettuate riprese, come fossimo impegnati in qualche set cinematografico. Ad un certo punto siamo stati morsi dalla fame e ci siamo diretti all'Agriturismo Camposilvano, riaperto da poco dopo la ristrutturazione, molto ben fatta, ed abbiamo pranzato a base di gnocchi sbatui e verdure.
Paghi dell'escursione montana, siamo rientrati in Contea e ho sfruttato quel paio di ore prima del tramonto per inseguire il Gruppetto degli Aspetime Bike. Ho inforcato la Nerona e, ascoltando il suggerimento di Fix j, ho fatto una ripetuta fino alla Lugo/Praole. A metà salita, nuovo tentativo per trovare un punto d'incontro, ma viste le distanze ed i tempi, ho rinunciato all'agganciamento e ho continuato a pigiare sui pedali arrivando a Rosaro.

Da lì sono sceso a palla di cannone, come dice un Ganassa di chiara fama (pseudo)lagunare, via Cana a Grezzana. Ho proseguito il mio forcing, passando da Centomo e Sezano, per andare a spararmi un Piccolo Stelvio, prima di rientrare a Grezzana per l'Happy Bike Hour al Bar Olmo, dove sapevo che avrei trovato qualcuno.
In Località Maroni mi sono fermato per una foto ad un fantastico tramonto e poi giù di nuovo a palla di cannone, passando tra i vigneti e salutando la mia amata quercia.

Appoggiati al bancone del bar ho trovato ad aspettarmi Fix j e Mike, ancora in ramandan: un the verde e un gingerino sprizzato con acqua per loro, mentre io, anche per dar soddisfazione al barman, mi sono bevuto un ottimo prosecco...no digo altro ;-)

Uscita a "ritmo vetrioloso", chiusa con 30,7 km, 820 mt.di dislivello e 21 km/h di media...la gamba la tira ben dal de drio!!!
Se vedemo domenica mattina "a spasso con Diego".

2 commenti:

  1. 1. Avevi qualcosa da farti perdonare?
    2. "a palla di cannone lo posso scrivere solo io"...
    3. "vetrioloso" è sinonimo di "alla ganassa maniera"
    4. essere contento di avere la gamba che gira "A GENNAIO!" vuol dire c'è qualcosa che non và...pensaci
    5. il prosecco e lo siamo fatto anche io e il Buce

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    Risposte
    1. 1. tu non hai mai nulla da farti perdonare?
      2. attendo il certificato
      3. vero
      4. io sono sempre contento della mia gamba, non sono il classico ciclista :-D
      5. lo so, lo avete bevuto in vivavoce :-D
      Ciao vecio!!!

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