"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

giovedì 20 dicembre 2012

Ci siamo trovati in 4 gatti...

..., pochi ma buoni e pronti a sfidare i terreni allentati dallo sbalzo termico di questi giorni. Al mattino, temperature inferiori allo "0°" con ghiaccio, e alla sera "quasi caldo", sufficiente per trasformare gli sterrati in melme fangose.

Solito scambio di msg su WhatsApp e sms, per chi n'è ancora sprovvisto, e si è formato un gruppetto: io, Vice, Mike e l'Orlando.

A parte il bitume, l'unico tratto sterrato che drena sempre benissimo è il Piccolo Stelvio, pertanto, non poteva essere evitato. Salita pedalata a ritmo "cerebrale" - solo per farvi un'idea, l'ho pedalato con il 22...no digo altro!!! -, poi, dopo che Paolo ha cassato la solita proposta indecente del Marcante, ovvero la pedalata di mezzanotte, facendogli presente che avrebbe piovuto verso le h.21,37, siamo risaliti dalla Gualiva ed alla Pesa di Romagnano, Vice e Mike ci hanno salutati.

Io e Paolo abbiamo proseguito l'ascesa, sfruttando una temperatura mite per il periodo, percorrendo Erbin, Camponi. All'incrocio con il cementone che porta verso il Monte Santa Viola, abbiamo tirato dritti verso Azzago. Dal ridente paesino, siamo saliti ulteriormente fino a sbucare sulla SP6.

Poi, paghi della salita fatta, siamo rientrati in vallata, passando da Rosaro e scendendo con un taglio sterrato, la Cervellin. A Grezzana ci siamo salutati, dandoci appuntamento al Brieffing di sabato prossimo per organizzare dettagliatamente la 5^ Granfondo del Pandoro.

Pulizia sommaria della Nerona dal fango raccolto e poi doccia bollente...sto bene :-)

Adesso non ci resta che scoprire...






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