"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

venerdì 24 agosto 2012

"Panteso", quindi esisto :-)

Questo è quanto ho pensato questa mattina dopo aver inseguito per più di 5h Dimitri e Franceschino dalla Bassa Valpantena all'Alta Lessinia.

Al ritrovo delle 7,30 ho trovato Dimitri ad aspettarmi e prima di partire ho chiamato l'Orlando e Franceschino per capire le loro intenzioni.

Paolo ha declinato l'invito perché impegnato in varie faccende domestiche, tra le quali la latticizzazione della sua ruota anteriore che ieri sera non è riuscita nel mio garage. Franceschino stava ancora dormendo, però si sarebbe fatto trovare pronto al nostro passaggio. Per agevolare il ricongiungimento con Franceschino, dopo aver bevuto un caffè in un bar a Grezzana, siamo risaliti via Cana fino alla maison del ragazzo.

L'andatura è stata subito allegra e le mie gambe erano un attimino legnose, forse a causa di queste due settimane di ferie, trascorse tra gran giri in MTB e a piedi, comunque ho rotto sicuramente il fiato!!!

Ripartiamo, facendoci guidare da Franceschino fino a Cerro ed ho cominciato a fare il segugio  all'inseguimento delle due lepri.........li possino :-D

Passato Cerro, ci siamo immessi nello sterrato che ci ha portato a Corbiolo, dove abbiamo affrontato quel muro bitumoso che fa sempre così male. Località Italiani e su, sempre per sterrato, fino a Bosco.

Sosta per riempire le borracce e poi siamo andati a prendere il fresco, molto fresco, nella Foresta dei Folignani, percorrendo tutta la parte alta del Vajo dell'Anguilla. Al bivio Malga Lessinia/Podesteria/Bocca di Selva, il Dimi ci ha fatto prendere il sentiero che porta a Podesteria. Questo tratto era inedito sia per me che per Franceschino.

Il sentiero si faceva sempre più duro e finita la foresta lo è diventato anche di più. Praticamente era solamente una traccia molto stretta in un versante pratoso con sassi e buchi e salti nel terreno. Vedere Dimi salire in agilità e sui pedali era uno spettacolo ed una prova di tecnica pura. Noi due abbiamo tentato di emularlo, ma siamo stati costretti più volte a scendere dalla sella e spingere le MTB.

Pausa Coca-cola e torta al Rifugio Podesteria e dopo abbiamo seguito il Dimi fino al GPM del Monte Sparavieri (1797 mt.). Già arrancavo dietro di loro ed il fondo erboso, costellato dalle "torte" delle varie mucche al pascolo proprio lì, sembrava che volesse trattenerti, poi mettiamoci che mi son fermato a fare un paio di foto e...li ho visti solamente in cima a fianco della croce.

Panorama mozzafiato, da un lato il Carega e sottostante selvaggia vallata, dall'altro il distendersi a perdita d'occhio dell'altopiano della Lessinia... indescrivibile e vi consiglio di andare a vedere con i vostri occhi.

Fatte le foto di rito siamo scesi a Bocca di Selva e poi ci siamo addentrati in un bel single track che ci ha portato sulla provinciale all'altezza di Maregge, dove siamo scesi sempre per sterrati e single track fino alla strada che porta a Valdiporro. Altra sosta per il riempimento delle borracce e di nuovo altri single track che, passando da Cernise ci ha riportati a Corbiolo.

Da Corbiolo abbiamo percorso a ritroso tutto il trasferimento dell'andata. Salutato Franceschino, accompagnato fino a casa sua, io il Dimi siamo scesi a Grezzana, dove ci siamo fatti un aperitivo al Bar Olmo.

Alle h.12.45 ho parcheggiato la Nerona in garage e non so dirvi esattamente i km.fatti, sembra che siano oltre 80, perché ormai ho deciso di usare il Polar solo come orologio...forse un giorno rimetterò la fascia cardio...forse.

Devo dire che nell'ultimo mese ho veramente pedalato molto in alta quota e per parecchie ore, spero che mi sia utile per la 6h del Principe a Lonigo del 1° settembre, che affronterò nella Categoria "Solitari"...ma questo lo scopriremo solo vivendo ;-)

Domani riposo e, meteo permettendo, pedalerò domenica mattina. Ora e ritrovo da decidere.

Per le foto di oggi, cliccate QUI

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