Vi presento il Gatto e la Volpe

Eccoli qua in posa nella foto che ho ricevuto, via WhatsApp, alle h. 18,34 odierne con un commento denigratorio nei miei confronti, solamente che ho risposto prontamente confermando a loro che stavo uscendo in MTB.
Oserei dire che la mia è stata un'abile mossa per evitare un colpo al di sotto della cintura, da parte di questi due noti personaggi dell'aristocrazia (per modo di dire, ihihihih...) borgovenessiana, mentre mi trovavo alle corde su un ring :-D

A quell'ora dovevo essere da un mio amico oculista per una visita di controllo, ma, visto il suo ritardo, ho salutato Claudia, anche lei in attesa, e mi sono fiondato a casa per inforcare la Nerona.

Anche il cielo voleva mollare un gancio per stendermi con un fronte nuvoloso minaccioso, ma, buon per me, è stato il classico "tanto fumo, poco arrosto".

Ho evitato, comunque, di allontanarmi troppo per riparare a casa velocemente in caso di temporale e quindi mi sono sparato, nel vero senso della parola, il sempre ottimo Circuito serale Conteale che si snoda tra Sezano ed il Castello di Montorio.

Parto subito con un Piccolo Stelvio preso ad un buon ritmo...ah, dimenticavo: dopo qualche mese ho rimesso la fascia del mio Polar per verificare se il malessere di domenica scorsa poteva essere catalogato tra gli episodici sporadici e così è stato. Il mio cuore ha battuto come  da abitudine con picchi di 182 battiti nei momenti più intensi. Ottimo!!! Infatti anche la "gamba la tirava ben dal de drio".

Finita la (mia) salita, mi sono fiondato verso il Torresin e ho potuto apprezzare la forca SID Brain: un granito in salita e una gomma in discesa...mi piace sempre di più.

Come sto apprezzando molto il telaio Niner Air9 2012 in Alu, da me sempre osteggiato perché sono un forte sostenitore del precedente in Scandium. Ho delle buone sensazioni e potrei usare la Nerona in qualche GF in alternativa alla Verdona.

Al Torresin mi sono buttato dentro un tratto del XC di Montorio, divertendomi molto, poi sono risalito dal Piloton, dove ho superato, salutandolo, un gruppetto di 6 Biker tranquilli. Quindi San Fidenzio, parte alta e sassosa di Via Pradelle - fantastica la Nerona in questo tratto tecnico!!! -, svolta a sinistra per ridiscendere a SMIS affrontando la discesa con i Dossi...Ah, mentre io scendevo nel tratto tecnico, ho incrociato ancora il gruppetto di prima che lo stava affrontando in salita.

Non mi sentivo ancora pago e quindi ho girato per un nuovo Piccolo Stelvio, stavolta preso di petto, senza però mai andare fuori soglia. Mi sono cronometrato e ho chiuso la salita in 7'56"...non male. Sopra ho incrociato nuovamente il gruppetto di prima che, molto probabilmente, avrà affrontato in discesa il Piccolo Stelvio. Li ho salutati e ho percorso tutta la Località Maroni per poi scendere velocemente tra i vigneti con il doveroso saluto alla mia Quercia preferita.

Sono arrivato a Grezzana con l'intento di farmi un happy hour per poi mandare la foto al Gatto e la Volpe, ma il Bar Olmo era chiuso essendo martedì, giorno di chiusura...peccato!!!

Sono rientrato a casa dopo 1h e 45' di puro MTB...sto bene!!!