La Signora delle Dorsali

Nel pomeriggio odierno c'è stato un forte tracollo del PIL internoe, dovuto all'assenteismo di una moltitudine di formichine del laborioso Nord-Est.

Mentre qualcuno lanciava invettive e minacce di una chiamata in causa della Fornero foriera di lacrime (altrui) e qualcun altro si crogiolava al sole, appoggiato alle transenne poste lungo l'unica salita odierna della crono a squadre del Giro, inviando sms a quelli che stavano tentando di contenere il crollo dell'economia nazionale, il sottoscritto meditava di dare sfogo sui pedali nel corso dell'uscita serale.

Della rabbia repressa del sottoscritto, ne hanno fatte le spese un gruppetto di stradisti d'antan, tutti vestiti con la divisa nuova, presumo del GS Grezzana (maglia nera, con sponsor anche la Gelateria Ciao di Grezzana). Questi loschi figuri, molto probabilmente di ritorno dal circuito della crono summenzionata, mi hanno superato all'altezza del Famila di Poiano (n.b.: io ero in sella alla mia citybike e vestito da ufficio). Echecazzo!!! dovevo lasciarli andare gongolanti?....con un colpo di reni li ho agganciati e ho letteralmente "ciucciato" la loro ruota. Ogni tanto qualcuno si girava, perché sentiva un sordo rumore alle proprie spalle - erano le mie ruote artigliate che rotolavano rumorosamente sul bitume - e tentavo qualche scatto, prontamente rintuzzato dal sottoscritto.

Ai Veronesi un paio di questi hanno ceduto e li ho superati, andando a colmare il buco che si era creato con il resto del gruppetto, poi, dopo la farmacia di Quinto, mi sono messo davanti a dettare il ritmo e solo uno di essi mi ha risuperato poco prima del Piocio, ma ormai io ero giunto a casa ;-)

Dopo questa Ganassata, mi sono cambiato, buttando in lavatrice tutti gli indumenti fradici di sudore e sono ritornato in città in sella alla Malera, perché Andrea di Chesini doveva prendere una paio di misure per il secondo prototipo in titanio, che dovrei testare appena sarà pronto.

Nonostante la pausa in negozio,la mia adrenalina era a mille e quindi ho deciso di percorrere tutta la dorsale che dalle Torricelle mi avrebbe portato fino agli Americani. Era tanto che non la facevo e devo dire che è sempre molto bello, risalire San Zeno in Monte, costeggiando i Bastioni, scendere in Valdonega, percorrere tutta Via Marsala, immettersi nel single track che ti porta sopra San Mattia, Percorso della Salute, Case Vecie, Basalovo, Americani e con rientro in Contea.

Beh, mancava solo la ciliegina sulla torta di un happy hour, ma farlo da solo non mi sembrava il caso, visto che i due "Ingenieri" hanno preferito fermarsi a mangiare il gelato da Ale Migliorini, ovviamente, dopo un "giro" bitumoso per vedere la tappa odierna...ognuno gode come meglio crede. Io ho goduto sicuramente molto più di loro :-).

Se vedemo.