"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

sabato 18 febbraio 2012

Anche oggi non ci siamo fatti mancare la neve!!!

Questa mattina ero sicuro della presenza di alcuni miei compagni di Team, infatti al consueto ritrovo del sabato mattina erano già lì ad aspettarmi: Lucaling, Dennis, Marco e Federico.
Ottimo!!! pian piano si sta formando un gruppo e sono sicuro che saremo sempre di più.

Lentamente sono arrivati anche altri Biker, tra cui Giorgio Brasacuerta, Walter e Michel Zenatti, oltre ai quattro roditori in sella a BDC ;-p, che comunque abbiamo salutato ed augurato una buona bitumata (n.b.: li potete riconoscere nelle foto di oggi, cliccando QUI, se poi volete leggere del loro giro "allenante", potete andare sui Blog dei Pezzo Brothers).

Dopo una telefonata di Michele al gruppetto che si trovava al di là delle Torricelle, composto da Diego Bertani, Stefano Magalini ed alcuni membri del Revolution Team - se ben ricordo: Fabio, Gianni e il Pianista, che abbiamo siamo tornati a prendere alla Rotonda), siamo partiti con la meta di andare a percorrere il Vajo delle Cavazze, visto che era sconosciuto a qualcuno.

Come dice l'Orlando, abbiamo fatto il solito giro per arrivare a Cerro...sarà solito, ma mi sembra che sia stato apprezzato da tutti, anche perché non è che abbiamo risalito la SP6 ;-)

Abbiamo, infatti cercato di evitare il più possibile il bitume e direi che ci siamo riusciti abbastanza bene: Castello di Montorio, Piloton, San Fidenzio, Via Pradelle - la parte superiore, quella bella sassosa in dorsale, Corda, però qui, sbagliando, siamo stati più bassi ed abbiamo fatto una bella salita tosta che ci ha fatto sbucare alla Croce. Nel frattempo, abbiamo perso, purtroppo, Stefano, per un problema alla catena, Federico e Gianni, ma noi abbiamo proseguito evitando la solita salita dritta che dalla Pesa di Romagnano di porta a quella cementata, facendo i tornati sterrati sulla destra.

Lungo questa ascesa verso Cerro ho avuto il piacere di incrociare più volte due locomotive diesel, i cari amici che saluto calorosamente anche da qui: Bruno Cicognani e Nicola Fasdelli.
Prima di affrontare la salita cementata che porta verso il Monte S.Viola, ci hanno salutato anche Dennis e Michele, in quanto dovevano rientrare a casa.

Giunti a Cerro, siamo andati alla ricerca del sentiero che porta al Vajo delle Cavazze e lì abbiamo trovato ancora molta neve...il Vajo ne era ancora pieno e lo spettacolo del Canyon ghiacciata ha esaltato tutti quanti. Diego mi ha già promesso che per sdebitarsi, mi porterà a fare una discesa molto divertente di 4 km., tra Montecchio e Negrar, che ha scoperto ultimamente...CI CONTO!!!
A Stallavena, io, Marco e il Pianista, abbiamo salutato gli altri che andavano a farsi una Basalovo. Si vede che non erano ancora paghi :-)

Mezzogiorno, non di fuoco, ma di bramosia. Si avete letto bene: bramosia, la mia, stuzzicata da un msg su FB di Osvaldo e della descrizione di Marco di un gadget assurdooo, come direbbe il mio caro amico Mario Claps. Io e Marco, abbiamo impostato il cruise control  delle nostre MTB e siamo volati al negozio Chesini per vedere...ma questo lo scoprirete nel prossimo post :-D

1 commento:

  1. La discesa che ti propone il Diego e' la "Disesa-RevolutionMTB" ed e' veramente bella e "divertente"

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