"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

mercoledì 11 gennaio 2012

Circuitino conteale serale

Premesso che sarebbe stato più saggio evitare l'uscita serale in MTB a causa di una forte tracheite che mi perseguita da una settimana, ma questa sera mi son detto "Me ne frego!!!" e sono uscito a pedalare per un'oretta.

In fondo, era esattamente una settimana che non pedalavo, sia per questo malanno che per le ripetute fatte nel lungo fine settimana scorso per il trasloco delle cose dei miei figli nel loro nuovo appartamento e...la GF IKEA, che mi ha visto uscire avvolto in un chilometrico scontrino... mi sembrava di essere Tutankhamon ;-)

Sfruttando la visita medica per il rinnovo della patente, l'ultimo decennale...altro segno della mia vetustà che avanza come un cavalleggero Ussaro Alato polacco nella Battaglia di Klushino (1610) *, sono arrivato a casa anzitempo e ho deciso di sfogare tutta l'adrenalina accumulata durante una "vivace" telefonata con il responsabile medico che sta curando mia figlia, ricoverata in H Bgo Roma, inforcando la mia Verdona.

Il percorso è conosciuto ormai anche ai Pigmei del Gabon e si snoda tra Sezano, Santa Maria in Stelle e Maroni, passando per ... IL PICCOLO STELVIO :-D

Il ritmo è stato brioso moscio, intervallato da scatarramento a dx e a sx, per non far torto a nessuno, ma il mio obbiettivo è stato raggiunto: ho pedalato!!!

Ad un certo punto del secondo Piccolo Stelvio, sento un vociare forbito e due luci tremole che mi venivano incontro. Erano i due Laureati del Comprensorio Bgo VE/TS: il Buce Recla e il Lucaling.

Questi, bloccato il cronometraggio della discesa del Piccolo Stelvio, si sono offerti di accompagnarmi quasi fino a casa. In questo modo ho chiuso l'uscita serale in buona compagnia. Grazie Fede e Luca.

Salvo ricadute, penso proprio che il fine settimana prossimo sarà sui pedali :-)

Se vedemo.

* fonte Wikipedia

7 commenti:

  1. Vogliamo sapere qualcosa in più sul cronometraggio in discesa del DUO...

    RispondiElimina
  2. Purtroppo si dovrà attendere la decisione della Consulta che sta valutando il tomo dei rilevamenti eseguiti da Gennaro Olivieri e Guido Pancaldi...

    RispondiElimina
  3. Sicuramente il vento tra i capelli è una sensazione irrinunciabile ma dal mio punto di "osservazione" e viste le precarie condizioni di salute, una seduta spinning con il panorama di glutei senz'altro più interessanti di quelli del Fede e Luca sarebbe stata la scelta più azzeccata ;-)

    RispondiElimina
  4. effettivamente, caro leolucatutotacà, devo darti ragione...dammi un consiglio su dove andare a fare spinning nella mia zona. Ti prego di omettere le sedute Turnover alla Palestra Corpovivo, perché cadrei dalla padella alla brace...forse lì c'é solo una donna, se è sopravvissuta alla ventina di allupati valpantenesi :-D
    Ciao.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. p.s.: tralascio l'argomento "vento tra i capelli", mi sembra che entrambi dovremmo glissarlo :-D

      Elimina
  5. Convengo aimè sul vento tra i capelli....palestre nelle tue zone non ne conosco molte Ponte Florio non come siano le sedute quella in zia sempre Montorio lascia stare io lavoro all'Athlon via torricelli il martedì e a caldiero area 51 il venerdì ma non sono proprio vicine a te all'Athena di SGL se potesse andare il Martedi Sera C'è Francesco che è molto bravo ora raccolgo meglio le idee e ti aggiorno!!!

    RispondiElimina
  6. Convengo che al corso di spinnig Turnover si va "per fare" e non "per vedere", a garanzia della serietà delle persone (o forse della misogenia). L'unica dama al seguito ha desistito...
    L'unico "vento nei capelli" l'è l'aria del progno a finestre aperte...

    Valpantena's spinner

    RispondiElimina