"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

sabato 26 novembre 2011

Staccato un solo ticket del "Pedala con il Conte"

Questa mattina, infatti, si è unito a me solamente Luca, immortalato durante la pausa brioche Cerro.

Beh, averne di sparring partner come Luca, praticamente siamo riusciti a mantenere un "ritmo cerebrale" e, nonostante un percorso molto tortuoso, siamo arrivati a Cerro verso le 11,00. Cercherò di ricostruire il percorso, perché, purtroppo, lo Sports Tracker del HTConte si è sconnesso e quindi niente traccia...ci toccherà rifarlo prossimamente ;-)

Partenza Rotonda di Montorio, risaliti via Pilon, San Fidenzio. Al cancello abbiamo mantenuto la destra ed abbiamo fatto la dorsale sassosa che ci ha portato verso il capitello di Contrada Maroni, sopra il Piccolo Stelvio. Però, prima di sbucare sull'asfalto, abbiamo svoltato a destra e ci siamo fatto il crinale (quello fatto in una Lessinia Legend di qualche anno fa) e siamo scesi nel tratto della Pace. Da lì, siamo tornati verso Contrada Maroni, ma abbiamo girato a sinistra per scendere a Santa Maria in Stelle per un doveroso Piccolo Stelvio. Come detto prima il ritmo è stato regolare, ma brioso. Finita la salita abbiamo percorso tutta la Contrada Maroni e, all'incrocio tra le strade che provengono da Sezano e da Grezzana, ci siamo infilati nei vigneti, gustandoci la discesa sterrata veloce fino alla Tenuti Bertani. Giunti a Grezzana, subito avevo proposto a Luca di andare a farci una Lugo-Praole, perché era mia intenzione scendere la Via Brutta Busa, fino alle Contrade Maso e Carbonara, per poi risalire agli impianti sportivi di Cerro.


Sinceramente, la voglia di fare il tratto bitumato tra Grezzana e Lugo era pari a ZERO, proprio non ci andava giù e quindi ci siamo fatti la Cervellin, però affrontando i tagli velenosi sin dalla prima curva. Siamo andati a Cana, attraversato la Provinciale, passati da Mizzago, dove ci ha salutato urlando Franceschino, Rosaro, Praole e poi abbiamo fatto quel tratto che ho menzionato poco sopra.
Finita la Pausa Brioche, siamo ritornati in Contea, facendo il Monte Viola, scendendo a Lumiago, poi alla Colombara ci siamo lanciati verso il Vajo Paradiso per farci le Saponette.


Io e Luca ci siamo salutati proprio a casa mia e possiamo ritenerci molto soddisfatti per l'ottima uscita. A parte una mia caduta poco dopo la Colombara,un paio di escoriazioni sulle gambe, adesso mi è scoppiato anche il raffreddore, oltre al mal di gola già in corso da un paio di giorni.... NFUMAN!!! Domani ho già prenotato un tavolo per due all'Agriturismo Camposilvano e prima conto di fare una bella camminata con la Contessa, Dylan e Milo, il cagnolino di mia figlia... Duri a morire :-D


se vedemo

3 commenti:

  1. Quando uno l'è costipà, l'è mejo che el staga a casa, ma zio Paolo dice sempre "Mal che se se vol no l'è mai massa".

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  2. Direi che dalla foto al bar si può osservare tutta la mia stanchezza...tanto per avere un idea del ritmo piuttosto "brillante" che abbiamo tenuto.

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  3. franceschino:

    purtroppo ero appena tornato dal mio giro se no mi univo volentieri...

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