"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

martedì 5 maggio 2015

Wunderbar, part 1: Freitag

Dopo la carrellata di foto che ho pubblicato, provo a scrivere un paio di righe sul fine settimana appena trascorso.

Nonostante un meteo capriccioso, giovedì sera siamo partiti con gli amici, Daniela, Fiorenza e Pippi, per partecipare al Bike Festival di Riva del Garda. Ci siamo accampati all’area camper di Torbole in riva al lago. Posto strategico e molto bello. Verso mezzanotte sono arrivati anche Alessandra Perbellini, Gabriele Costerman ed il figlio Mattia.
Il mattino dopo, l’area si era riempita ed era un brulicare di Biker e Surfisti, con netta supremazia dei primi. Il cielo era plumbeo, ma questo non ci ha fatto desistere dal farci un giretto di “riscaldamento” di un paio di ore. Io, Alessandra e Pippi, siamo partiti in sella alle nostre bici e ci siamo diretti verso le Busatte ed oltre, percorrendo la strada che porta verso l’Altissimo. Non eravamo soli. Una processione variopinta di Biker, con prevalenza straniera, saliva la bella e tosta strada per raggiungere i punti di partenza delle varie discese sterrate, e che discese!!!
Noi ci siamo fermati a quota 700 mt.s.l.m. ed abbiamo scelto uno scurtolo molto tecnico che tagliava i vari tornanti bitumosi appena percorsi. Al secondo scurtolo, seguendo la nostra guida, di cui non menzionerò il nome per la privacy ;-), abbiamo sbagliato qualcosa. Voci di corridoio parlano che si doveva prendere il sentiero delle “scalette” che risaliva sulla destra del pendio boschivo e roccioso, ma, scegliendo la via che scendeva a valle, ci siamo persi alla grande, finendo in una specie di greto, praticamente impraticabile. Dopo qualche attimo di panico e spallando le bici, siamo sbucati su una bellissima carrareccia, sempre molto tecnica, che ci ha portati a Nago. Siamo riusciti a perderci in un giro di 15 km….troppo forti :-D
Venerdì pomeriggio dedicato al tour tra gli stand del Bike Festival. Peccato che piovesse e questo mi ha limitato molto nell’uso della Fuji X-M1, comunque ho potuto vedere tanti gadget assurdi e che fanno molto male al portafoglio :-D

Chiusura della giornata con un molto lungo happy hour con gli amici…da mal di testa ;-)

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