Ci sono delle gare che sono diventate delle pietre miliari nel panorama MTB veronese ed oltre provincia e tra queste è d'obbligo annoverare la Granfondo d'Autunno - Trofeo Benini Auto.
24 anni sono trascorsi dalla prima edizione e vedere Bruno Benini emozionarsi ancora durante le premiazioni ti fa capire perché ci siamo innamorati di questo splendido sport.
Bruno ha trovato in Diego Bertani, Luca Cerpelloni, Fabrizio Agnolin e Filippo Belloni, dei degni eredi. Questi ragazzi sono eccezionali ed ogni anno ci stupiscono con nuove varianti che riescono a trovare in un fazzoletto di terra tra Avesa e Negrar. Sono dei maghi!!!
Quest'anno ho preferito dare una mano a questi amici e mi hanno posizionato, come già detto, nel punto 24 del percorso...un onore.
Con la bandiera in mano e suggerendo la miglior traiettoria della curva, ho potuto vedere gli Elite, scendere come se fossero sul lungadige, e tanti amici che ho anche salutato ed incitato. Confesso che un po' di magone di non essere in bagarre insieme a loro mi è un venuto, ma non ho rimpianto la scelta fatta.
Tutto è andato bene ed anche la splendida giornata di sole ha dato il suo bel contributo.
Dopo aver mangiato un piatto di pasta, annaffiato da una fresca birra, e salutato i tanti amici presenti al ristoro finale ed alle premiazioni, sono rientrato a casa e sono andato a leggere la classifica per estrarre i risultati dei miei compagni di Team. Ecco, vedere che in classifica erano presenti circa 250 Bikers, mi ha lasciato un leggero amaro in bocca, perché ritengo che l'impegno degli organizzatori, il percorso e la location di questa gara, dovrebbero avere un riscontro maggiore a livello di partecipazione.
Hola a todos!!!
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