"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

giovedì 17 aprile 2014

Lupo solitario colpisce ancora!!!

Questa sera non sono riuscito ad unirmi ad un paio di gruppetti che su WhatsApp si erano dati appuntamento con tanto di pantagruelico "Terzo Tempo". A dir il vero ho fatto un tentativo con gli Aspetime Bike, ma, conoscendoli, sarebbe stato praticamente impossibile il congiungimento.

Quindi mi sono lanciato per un paio di ore ad un ritmo "vetrioloso", infatti il Piccolo Stelvio l'ho spianato per bene. In veloce sequenza ho percorso Maroni, La Speranza fino alle Cantine Bertani. 

Rapida risalita dalla Costa e poi Saponette prese allegramente...effettivamente una Full fa il suo sporco lavoro in questi tratti tecnici... Con tagli sterrati, passando dalla Cana, sono arrivato a Rosaro e da lì ho ricalcato le orme di una delle ultime notturne proposte dai Ragassi terribili dei TDM. Ho lambito, tenendomi alto, Praole, sceso in Contrada Carbonara e salito a Cerro, passando le Contrade Cavazze e Conche. Il tutto con dei bellissimi tratti sterrati.

La gamba la tirava ben dal de drio e la fatica non si faceva sentire.

Per rientrare in Contea, "come una freccia dall'arco scocca"*, ho puntato la FMJ verso Santa Viola e poi giù dalla Pesa di Romagnano, Capitello di San Vincenzo e Sezano.

Per far onore a Diego Bertani, ho chiuso gli oltre 36 km. con quasi 1000 mt.di dislivello...Wunderbar!!!


* liberamente estrapolato da "Bocca di rosa" dell'immenso ed indimenticabile Fabrizio De Andrè

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