"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

lunedì 1 aprile 2013

Nonostante tutta sta acqua, nessun pesce d'aprile!

Proprio così, il ritrovo all'Olmo poteva andare deserto, sia per i postumi dei pranzi pasquali, che magari per la voglia di fare uno scherzo da parte di qualche buontempone. Invece, ho trovato già appoggiati al bancone del bar, pronti a bere un caffè: Cugino, Fix j e Vice.

Il cielo era tendente al "sereno/variabile", la temperatura dell'aria si attestava a 4°, quello dell'asfalto "non pervenuta". 

Durante la degustazione del caffè, abbiamo deciso di risalire dai Cavalli per andare a farci un "mangia e bevi" nella terra di Diego Bertani & Co., quindi ci siamo diretti verso Marzana anche per andare incontro al Dimi, leggermente in ritardo. Breve sosta al Ciao per salutare il Marcante che ha preferito bitumare insieme agli amici del GC Grezzana.

Piccola parentesi personale: in queste uscite sto usando i miei vecchi occhiali Rudy Project con lenti graduate che, purtroppo, risalgono a qualche anno fa. Mettiamoci anche gli effetti collaterali della terapia antibiotica che ho smesso un giorno prima, causa sfasamento per cambio ora, e da questo cocktail ne esce che non ci vedo un c...o!!! ...in salita va abbastanza bene, ma quando affronto anche una discesa banale son dolori. Mi manca la profondità e mi dà fastidio la luce diurna. Spero che alla prossima visita oculistica mi venga confermata la possibilità di poter utilizzare le lenti a contatto giornaliere, almeno da metà aprile, altrimenti dovrò valutare l'acquisto di occhiali più aggiornati...il PIL ringrazierà...

Tornando al giro, abbiamo scollinato ai Cavali e siamo scesi a Avesa, percorrendo a ritroso un tratto della Benini di qualche anno fa. Da Avesa siamo saliti verso il Monte Crocetta, per poi scendere a Quinzano.

Altro giro, stile "montagne russe" e siamo saliti a Montericco, quindi le Ragose, dove abbiamo incrociato Diego e Luca (Cerpelloni), che stavano verificando alcuni tratti da inserire nella prossima GF D'Autunno. Abbiamo percorso, ciacolando, un tratto insieme fino a che loro due sono scesi verso Villa Novare, mentre noi siamo andati a Montecchio.

Per scendere a Grezzana, ci siamo un po'infangati, tra Basalovo Alta e gli Americani, senza affrontare il tratto classico, ma stando sopra. Lì ho penato parecchio, non vedevo praticamente nulla :-(

A Grezzana ci siamo salutati, perché gli dovevano rientrare per andare alle rispettive grigliate...io, essendo vegetariano, ho preferito continuare in solitaria, facendo un Piccolo Stelvio ad un buon ritmo, disturbato, però, dalle comitive di pedoni che lo risalivano.

Visto che ero ancora in orario, sono salito ancora, via Gualiva, Pesa di Romagnano, Camponi.

Lassù il vento era gelido ed il cielo si stava facendo minaccioso e, quindi, ho deciso, saggiamente, di rientrare dall'ex Parco faunistico, Pesa di Romagnano e la Costa.

Oggi niente aperitivo...meio, dopo le ultime due uscite, chiuse con una reintegrazione non propriamente da atleta, sono arrivato a casa in ottimo orario, così ho potuto lavare per l'ennesima volta la Nerona, appesantita da un po' di fango.

Nonostante il problema all'occhio, sto bene :-)

1 commento:

  1. ...Invidia...
    ieri sera io ero a 38 (non Km ma °C) ed antibiotici!!!
    Caz..por..fan.. £@#*!!òçç

    Spero a presto!!

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