"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

sabato 30 marzo 2013

Quelli che...

...sfidano Giove Pluvio pur sapendo che è una battaglia persa sin dall'inizio, oh, yeah!!! (n.b.: sempre in ricordo del Grande Enzo Jannacci...)

Questa mattina, al suono della sveglia per mettere i due colliri all'occhio sinistro, ho guardato fuori dalla finestra e la corte era bella "embombegà" (traduzione: bagnata) d'acqua. Le colline erano nascoste da una coltre di nuvole basse e cariche ancora di pioggia. Aveva proprio l'aria di una tregua.

Ho acceso l'HTConte e subito arriva una msg su WhatsApp, era di Alessandro (a.orange) che mi chiedeva conferma del "Pedala con il Conte". Il buon senso avrebbe dovuto farmi dire "stemo en leto, che l'è meio", invece ho confermato tutto, dicendogli di venire direttamente in auto a Grezzana per il primo ritrovo, anche perché sapevo già della presenza del gruppetto degli Aspetime Bike.

Infatti, all'Olmo c'era già il Mike appoggiato al bancone che si stava gustando un buon caffè. Poi, alla spicciolata sono arrivati il Fix j, il Franceschino, il Vice, il Leso e, appunto, Alessandro. L'umore era alto e le battute fioccavano come la neve di primavera, ancora lunga da venire. Salutati, con un arrivederci, gli amici dell'Olmo, ci siamo avviati per andare al secondo ritrovo fissato alla Rotonda di Montorio. Non abbiamo fatto in tempo ad entrare nella pista ciclabile che porta a Marzana e le prime gocce di pioggia si sono fatte sentire.

Nonostante questo, abbiamo deciso di ballare ugualmente sotto la pioggia e quindi siamo arrivati alla Rotonda dove ci stavano aspettando: il Miche, il Baffo, l'Avvocato (Stefano), Lucaling, Antonio, Andrea (Signorini) ed un altro, di cui, purtroppo, non mi ricordo il nome. Era l'unico in BDC e senza casco (!?!)...questi ultimi due ci hanno salutato subito perché si sono diretti verso Pian di Castagnè.

Noi, invece, siamo partiti verso la Pissarota, ma stava piovendo veramente tanto e, saggiamente, abbiamo cambiato il programma presentato ieri. 

Non eravamo soli e prima di Mizzole abbiamo messo nel mirino 4 stradisti che hanno girato, dopo la frazione, per salire verso il Torresin. Anche noi abbiamo optato per quella salita, sempre bella tosta. 

Prima del Torresin ci siamo ricompattati e, stanchi di prendere acqua dall'alto e dal basso, abbiamo deciso di abbandonare il bitume e di pedalare un po' sugli sterrati del XC di Montorio.

Io pedalavo tenendo praticamente chiuso l'occhio sinistro per evitare che entrasse acqua sporca o fango...la terapia la finirò tra un paio di giorni...

Oltre alla pioggia insistente, devo dire che anche la nostra allegria non era scemata, anzi aumentava sempre più ed abbiamo iniziato il gioco di chi svuotava meglio le pozzanghere ;-)

Siamo risaliti verso San Fidenzio e al primo tornante di Via Pradelle abbiamo proseguito dritto per poi scendere a Vendri. Lì ho pensato che l'intenzione fosse quella di rientrare a casa, ma qualcuno ha proposto che, essendo in zona, si doveva fare il Piccolo Stelvio, comunque preso in scioltezza. Anche a Maroni c'è stata la sagra delle pozzanghere e poi siamo rientrati a Grezzana, scendendo dalla Speranza. 

Eravamo veramente fradici, ma i pochi rimasti non hanno rinunciato all'aperitivo all'Olmo. Salutato anche Alessandro che è tornato a Caldiero, io, Fix j, Miche, Vice e Leso, siamo entrati nel bar e lì è stata la fine.

Io pensavo di cavarmela con un prosecco, per poi rientrare a casa per buttarmi sotto la doccia bollente, ma stendo un velo pietoso sul resto. Eloquente è la foto dello scontrino rovescio che si può vedere cliccando sul collages, e chiudo solo dicendo: "Bei posti, bela gente...non i me vede altro" :-D

Ringrazio gli amici per la sempre ottima compagnia e auguro a tutti Buona Pasqua!!!

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