"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

sabato 26 gennaio 2013

1797

Tranquilli, non voglio somministrarvi una lezione di storia, anche se in quell'anno Napoleone Bonaparte si fece notare - 1797 Trattato di Campoformio -,  ma questi sono stati i metri di dislivello fatti questa mattina insieme a una dozzina di amici Biker.
per la gallery odierna, cliccate sulla foto
Al consueto ritrovo ci siamo trovati in un bel gruppetto, purtroppo non mi ricordo tutti i nomi, ma c'erano rappresentanti del Team Chesini, del Team Focus Italia, del Team Pedala Parco e...Stefano PN, Team individuale ;-)

Prima di partire si è discusso varie proposte, ma poi è prevalsa la mia, ovvero rimanere nei dintorni della Contea, alternando salite a discese, tutte toste.

La partenza è stata veramente a "ritmo vetrioloso" dettato da Walter (Bertini), Lucaling, Miche ed il sottoscritto. Siamo risaliti, Via Piloton, a San Fidenzio. Dal Cancello scesi verso Vendri, ma prima di arrivare sul Bitume, abbiamo mantenuto la destra ad una curva e ci siamo "gustati" quella salita velenosa, fatta in una LLegend di qualche anno fa.

Scesi dal Muro del Pianto a SMIS, non ci siamo fatti mancare un Piccolo Stelvio, percorso ancora allegramente. Breve sosta per il ricompattamento del gruppo e quindi Maroni, un pezzo di Gualiva e poi il boschetto, reso insidioso dal fango, per arrivare al Capitello di San Vincenzo. 

Dopo la sosta con un paio di foto, compresa una anche al nostro portabandiera di giornata, Walter, siamo andati a vedere com'era la Variante Orlandi...fangosa, ma sempre molto esaltante da fare...in discesa ;-)

Anche oggi ho proposto la variante bassa della Corda, visto che ai più era sconosciuta, e tra guadi profondi, rovi e fango, siamo arrivati sul bitume che porta alla Pesa di Romagnano.

Da lì, siamo scesi dalla palestrina, anch'essa scivolosa, che sbuca al campo sportivo di Romagnano e non potevamo evitare un pezzo di XC Grezzana e le Saponette.

A Grezzana i Ragazzi del Pedala Parco, Marco (Gaetani) e Valter (Rovera), ci hanno salutati e sono tornati alle proprie case. Io, Walter, Miche, Lucaling e Stefano, siamo saliti verso Stallavena per andare a farci una Basalovo.

Purtroppo, per loro, la mia idiosincrasia al bitume ha avuto, per l'ennesima volta, il sopravvento  e ho proposto di risalire verso gli Americani, prendendo la stradina a sinistra prima della Pergola. Tutto bene finché la salita era bella ampia, ma poi devo aver sbagliato qualcosa e ci siamo trovati a percorrere a ritroso il tratto molto ripido - fatto a piedi ovviamente...- che riporta sulla Basalovo. per intenderci quello che normalmente si fa nella discesa degli Americani. Tutti abbiamo convenuto che non la faremo mai più :-D

Infine siamo andati a percorrere i sassoni delle Case Vece, con le gambe praticamente frolle ed un certo appetito. Mentre Walter, Lucaling e Stefano hanno proseguito verso la città, io e Miche siamo scesi dai Porcellini e dalla Via Crucis: km. 47,3 e mt. 1797 di dislivello...non male e devo dire che "le nostre gambe le tiravan ben dal de drio".

Ringrazio tutti i miei compagni di pedalata e l'unico rammarico che ho, è l'aver saltato l'happy hour al Bar Olmo, invaso da un comizio elettorale...per carità, fermarsi lì avrebbe rovinato la giornata, eheheheh!!!


Ah, dimenticavo: Antonio (Tagliafierro) ha fatto suo il nostro slogan, ovvero
"Bei posti, bela gente, no i me vede altro !!!"

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