"Quando le porte della percezione sono spalancate,le cose appaiono come veramente sono: infinite."(William Blake)

sabato 20 ottobre 2012

un altro sabato intenso

Questa mattina, al mio consueto ritrovo, c'erano ad aspettarmi due new entry: Paolo (Floriani), venuto da Bardolino per fare una pedalata insieme, e Stefano, un ragazzo di Pordenone da poco trasferitosi a Verona e venuto lì perchè era finito sul mio blog.

Non posso dimenticarmi che completavano il gruppetto Miche e Lucaling.

L'obbiettivo di giornata era quello di riuscire a salire fino a Corbiolo per poi scendere da quella fantastica discesa che è "Boschi di Bosco", solamente che ho scelto di percorrere tratti tecnici, prendendola larga e la scelta mi sembra che sia stata apprezzata, complice anche una splendida giornata di sole.

Siamo risaliti dal Piloton e dalla Marseghina, in questo tratto mi ha chiamato l'Orlando che voleva unirsi verso Cerro, perchè prima era impegnato in alcune faccende domestiche.

Il terreno era ottimo e quindi siamo andati a farci la Corda, sentiero sempre bello, tosto e molto appagante.

Dopo la Pesa di Romagnano, abbiamo girato a destra verso i Camponi e l'ex Area Faunistica. Man mano che salivamo di altitudine, la temperatura si faceva sempre più mite, anzi, oserei dire che c'era veramente caldo.

Siamo passati dal campetto di motocross, sbucando in Prè dell'Acqua. Qui ci hanno salutato Stefano e Lucaling, mentre noi abbiamo aggirato il Monte Santa Viola e siamo giunti a Cerro Veronese dove c'era il pubblico in attesa del passaggio delle auto storiche da Rally. Lì ci ha raggiunto anche l'Orlando. 

Dopo la doverosa "Pausa caffè", offerta da Paolo F., al Bar Bucaneve, ci siamo divisi: Miche e l'Orlando si sono fermati a vedere il Rally, mentre io e Paolo, siamo tornati in Contea, rimandando "Boschi di Bosco" ad un'altra uscita, anche perché lui doveva tornare a Bardolino.

Ho fatto conoscere a Paolo il Vajo che porta alle Saponette, passando da Lumiago e le Colombare... quelle zone sono sempre uno spettacolo!!!

Ci siamo fermati al Bar Olmo, dove ho ricambiato la cortesia di prima offrendo a Paolo un prosecco e brindando ancora al suo fresco compleanno.

L'ho accompagnato fino alla Rotonda di Montorio, passando dalla Casa Rosa e scendendo dal Piloton.

Tutto questo sempre con "quatro ciacole" in allegria.

Dopo aver salutato Paolo, sono andato a farmi una Castellana e un paio di giri del XC di Re Teodorico, perché alle 14 avevo l'appuntamento con la foto di squadra da far pubblicare sull'Almanacco annuale del Ciclismo Veronese. C'eravamo tutti ed abbiamo animato molto bene Via San Paolo :-)

Salutati tutti, sono rientrato via ciclabile, chiudendo questa magnifica giornata con oltre 80 km... Sto veramente bene :-)

Ringrazio ancora i miei compagni di oggi e spero che Paolo e Stefano si uniscano ancora al gruppetto del "Pedala con il Conte".
Se vedemo!!!

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