Sabato 13 ottobre, Pizzocolo Ronde: un'intera giornata dedicata al divertimento

Parto subito con una spudorata manovra di "taia/encola", prelevando, dal suo Blog, il mosaico delle foto tessere dei partecipanti a questa bellissima uscita nella terra Brixiana...grazie Cactus ;-)

Dopo questo doveroso "mea culpa", provo a trasmettere le mie sensazioni di questa giornata interamente dedicata a tre passioni comuni:

• M: montagna
• T: tavola
• B: bicicletta

Sveglia alle 6.00, pensando che fossero finite le levatacce per partecipare a qualche gara, colazione abbondante, passeggiata con un riluttante e stranamente ringhioso Dylan, saluto veloce alla Contessa e poi via a caricare la Nerona sul furgone concesso gentilmente dal Chesini...Grazie, Osvaldo!!!!

Passo da SMIS a caricare il Miche e la sua Sworks...siamo in ritardo, c....!!!

Infatti ricevo una paio di msg su WhatsApp...tremavo, sapendo che sarebbero stati di Cactus che mi faceva presente di essere in ritardo. A nulla è servita la telefonata, mentre con il Traffic lanciato davo una scrollata alle foglie dei vigneti, per rabbonire il mio Grillo Parlante, nemmeno la scusa che eravamo stati vittime di un ingorgo causato da un pullman carico di escort lapponi messo di trasverso a Nesente!!!

Vabbè, arrivo con soli 15' di ritardo, carichiamo le MTB dei tre Borgovenessiani (Buce, Cactus e Lucaling), sotto lo sguardo torvo di Andrea. Guardare questa foto per credere - mi scuso per la mano tremula, ma lui incute terrore puro come il Capitano De Falco ;-) 

Partiamo, io, Miche e Lucaling, sul furgone, Buce e Cactus sulla A2, per entrare nella A4. Con una buona velocità di crociera - sempre dentro nei limiti, Osvaldo...- arriviamo al primo ritrovo all'uscita di Desenzano alcuni nostri compagni di pedale. Insieme a loro, ci dirigiamo verso il secondo ritrovo con agli altri Biker al parcheggio di un centro commerciale a Cunettone.

Dopo esserci preparati, siamo partiti per la nostra escursione sulla sponda occidentale del Lago di Garda. Il cielo era plumbeo, ma noi eravamo fiduciosi che non avrebbe piovuto, grazie alla consultazione di ben 25 siti Web meteo, anche uno armeno, che davano una giornata nuvolosa, con al limite qualche piovasco...a Salò ci siamo beccati il primo!!!!

Poco male, si decide di fare la pausa caffè/brioche, erano trascorsi circa 10' :-D

Ripartiamo e passiamo da Gardone Riviera e cominciamo a salire, ammirando velocemente il Vittoriale Dannunziano e poi sempre più su fino alla Località Colomber, dove inizia lo sterrato, alternato con tratti in cemento, di una salita lunga e molto tosta che ci avrebbe portato al Passo Spino.

Su questa salita, ognuno è salito con il proprio passo, perché era molto importante non perdere il ritmo e, seppur sia passato molto tempo dalle mie partecipazioni all'Extreme di Limone S/G, posso paragonarla tranquillamente a quella mitica salita. La mia vena "Ganassa" è uscita fuori e ho percorso 3/4 di questa salita con il 34/36 fino a quando ci siamo ricompattati per le "foto tessere" scattate da Cactus. Da lì in poi ho messo il "22 vigliacco" e non mi è dispiaciuto ;-)

Giunti al bivio della Malga Spino, anche se l'ora era tarda, abbiamo puntato decisi verso il Pizzoccolo, nonostante qualche goccia di pioggia ed il terreno reso ancora più tecnico dai sassi viscidi ed il tappetto di foglie. Ad un certo punto mi sono trovato davanti e, mantenendo un passo regolare, sono riuscito a mettere giù piede una sola volta e sono arrivato praticamente  a poche centinaia di metri dalla vetta. La pioggia aveva ripreso a cadere, la temperatura, eravamo a 1.500 mt. circa, era sui 7° e la cima era avvolta completamente dalle nubi. Ho aspettato Lucaling, che era, poco dietro di me, e abbiamo deciso di tornare indietro, spiegando agli altri che non ne valeva la pena e che, essendo quasi le 13.00, era il caso di andare al Rifugio Pirlo per cambiare gli indumenti bagnati di pioggia e sudore e per pranzare.

Tutti erano d'accordo!!!

Apro la parentesi "Pausa pranzo", ringraziando i due ragazzi che lo gestiscono per la simpatia, per l'ottimo pranzo, per grappa/limoncino offerti e per le foto di gruppo.

Doveva essere un "Light lunch", ma si è trasformato in qualcosa di notevole: primo, secondo, dolce, 3 bottiglie di vino, acqua e caffè...UN VERO PRANZO DA ATLETA!!!

Durante il pranzo, abbiamo discusso su quale strada del ritorno percorrere. Il buonsenso (poco) ci diceva di scendere dalla strada percorsa all'andata, perché sarebbe stata la più veloce. Noi abbiamo ascoltato l'irrazionalità e la voglia di andare a fare il Sentiero dei Ladroni e la Valle delle Cartiere, il ritorno studiato da BonfiBonfi e Cactus.

Beh, mai scelta fu stata più azzeccata!!!

Il sentiero dei Ladroni è un single track molto esposto, ma altamente spettacolare, con tratti tecnici e con un panorama mozzafiato. Io, stranamente, mi sono messo davanti e, forse grazie al vino ed alla grappa in corpo, sono sceso con scioltezza e mi sono veramente esaltato, come tutti gli altri, del resto.

Finito questo meraviglioso single track, ci siamo nuovamente ricompattati e siamo scesi velocemente fino al bivio per la Valle delle Cartiere. Purtroppo, causa qualche frana, il cancello del sentiero cementato che correva a fianco del canyon era chiuso con tanto di lucchetto ed era impossibile scavalcarlo, quindi siamo risaliti a piedi, in alcuni tratti la pendenza superava il 30%, fino al bivio e siamo scesi ancora per un paio di km., quando abbiamo scorto sulla destra un altro bivio con l'indicazione della Valle delle Cartiere. Siamo così riusciti a percorrerne qualche km.

Da Toscolano Maderno, costeggiando il Lago, siamo rientrati velocemente a Cunettone, dove abbiamo trovato l'amara sorpresa dell'auto di Andrea Beghini aperta dai ladri, che hanno rubato il portatile di Andrea e il borsone, con valori, di Fabia. Questi bastardi ci hanno rovinato una giornata molto bella.

Voglio ringraziare ancora i miei 13 splendidi compagni: Cactus (Andrea): Buce (Federico),  Andrea (Beghini), Fabia, Mr President (Francesco), Ileana, Agente Orange (Alessandro), BonfiBonfi (Fabrizio), Mirko, Lucaling (Luca), Miche, Fabio (N), Nicola.  

Alla prossima!!!

Per vedere le mie foto, cliccate QUI

Per leggere i post di Buce e Cactus, cliccate su questi link:

Buce: Il pizzolocolo selvaggio

Cactus: Uscita MTB Pizzocolo Ronde