Datemi un cilicio, questa sera ho bitumato!!!

Ebbene si, ogni tanto cado (in piedi) e calco quel nastro artificiale che impedisce alla terra di respirare. Ovviamente, stiamo parlando della classica "Eccezione che conferma la regola" e che a nessuno - e non faccio nomi, tanto sono lì pronti a denigrarmi ;-) - venga in mente di ricamarci sopra una novella boccacesca!!!

Questa sera, sono venuti al consueto ritrovo serale Conteale, l'Orlando e il Miche. Qualcun altro era assente giustificato con tanto di certificato medico, qualcuno stava molestando le pendolari sul Regionale del tratto Padano/Veneto, altri sbuffavano e sudavano su mezzi ibridi, posti all'interno delle mura domestiche, davanti alla 139^ replica di "Anche i ricchi piangono".

La pioggia dei giorni scorsi, che ha inzuppato per bene gli sterrati, ci ha indotto a scegliere un circuito bitumato, su suggerimento di Paolo. Meno male che sono riuscito ad imporre una Lugo/Praole, così un po' di sterrato l'abbiamo percorso.

Anche questa sera, non sono riuscito a collaudare il mio faretto da 1200 lumen, perché non avevo l'elastico per fissarlo al manubrio...spero di riuscirci la prossima volta.

L'andatura è stata degna di una suite di musica barocca, insomma "NON È STATO UN RITMO CEREBRALE"!!!

Giunti a Praole, abbiamo proseguito verso Cerro, per poi prendere la curva secca che ci ha portato a lambire il Monte Santa Viola. Il freddo si faceva sentire, ma nonostante questo, abbiamo affrontato a muso duro la discesa Azzago/Romagnano per poi concludere la nostra pedalata seduti al Bar "Stile Ottocento" di Grezzana per degustare un ottimo prosecco.

Rientro a casa con quasi 30 km. in saccoccia, contento della sempre ottima compagnia degli amici ed apprezzando molto la doccia bollente finale.

Se vedemo!!!

p.s.: un saluto a Paolo (Meneghelli) che si è fermato a ciacolar con me, mentre ero a spasso con Dylan,. Anche lui un Orsetto siberiano vero, visto che stava pedalando alle 22.30 e non aveva ancora finito il giro programmato. GRANDE!!!